Nei due paesi le celebrazioni per l'anniversario
230 morti, miliardi di danni e un anno dopo ancora molto da fare. Germania e Belgio ricordano le alluvioni che nel luglio 2021 hanno devastato intere cittadine. Solenni cerimonie hanno scandito questa giornata tra la rabbia e la frustrazione di chi ha perso parenti e casa.
A Gemund in Germania e sembra che l'alluvione sia appena passata:
"Come vedete alle mie spalle in quest'anno non è stato fatto niente - dice questo pensionato - Nella chiesa protestante non hanno neanche riparato l'orologio. Dicono che non ci sono soldi".
La valle dell'Ahr in Germania è stata una delle più colpite. Il presidente tedesco ha visitato i viticoltori della zona, molti dei quali hanno appena ripreso a lavorare.
In Belgio il re Filippo e la regina Mathilde hanno incontrato i sopravvissuti e i parenti delle vittime. Mentre il primo ministro ha sottolineato lo sforzo per la ricostruzione.
Ma non sono tutti d'accordo con lui.
"Molte persone sono rimaste senza aiuti, non sanno cosa fare - dice a Afp un'abitante di Limburgo - Non sono ancora rientrate nelle loro case".