Alla corte del Re Mobile s'inchina anche la sedia di Dior

Il ritorno del Salone del Mobile a Milano (Rho) rappresenta una rinascita per l'Italia, basta pensare che il 30 % dell'export della regione Lombardia è fatto dal design italiano, inoltre come spiega la presidente del Salone Maria Porro quest'anno il Salone festeggia i 60 anni. Nei 20 padiglioni del polo fieristico di Rho si concentrano un totale di 2.173 espositori, il 27% dei quali esteri, provenienti da Europa, Stati Uniti e Canada, ma anche da Arabia Saudita, India, Sud Est Asiatico, Estremo Oriente.
Ecco una nuova storia
Si tratta di un’edizione storica, non solo per i numeri dei protagonisti ma anche perché si torna in presenza dopo due anni di pandemia con alcuni appuntamenti “tradizionali”: dal Salone Internazionale del Mobile e il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo e Workplace3.0, fino alle biennali EuroCucina, con l’evento collaterale FTK: Technology For the Kitchen e il Salone Internazionale del Bagno; da S.Project, spazio trasversale ai diversi ambiti del progetto che ha debuttato con grande successo nel 2019, al SaloneSatellite, quest’anno presente nei padiglioni 1/3, con i suoi 600 talenti under 35 e il tema “Progettare per i nostri domani” dedicato alla sostenibilità.
Da qui all'eternità
Poi ci sono gli oggetti pensati per l'eternità come la sedia Dior (Miss Dior) che in parallelo al salone è stata presentata a Palazzo Citterio dal suo creatore, il designer francese Philippe Starck. Per lui l'obiettivo è far durare più a lungo possibile la sua sedia "parliamo di millenni, ovviamente, non di secoli, sarebbe troppo facile - commenta Stark - l'ho realizzata con un materiale estremamente solido, estremamente tecnico: un alluminio molto speciale. L'alluminio è un materiale molto ecologico, è molto, molto buono, che è totalmente riciclabile, che spesso viene riciclato. Questo è riciclato (per queste sedie)." Il Salone del Mobile, con tutti i suoi annessi rappresenta una straordinaria vetrina per moltissime imprese del territorio che promuovono l'eccellenza italiana nel mondo.