Fino al 27 febbraio 2022, la Stazione Centrale di Milano ospita la mostra "The World of Banksy-The immersive experience": una performance artistica dedicata al celebre street artist, con 130 riproduzioni delle sue opere, di una trentina mai viste prima
Banksy arriva alla Stazione Centrale di Milano.
Fino al 27 febbraio, oltre 130 opere (di cui una trentina mai viste prime) saranno visibili nella Galleria dei Mosaici della stazione.
"The World of Banksy-The Immersive Experience" è una performance artistica che riproduce le opere dell'artista su murales a grandezza pari (o quasi) a quelle originali, che sono state rubate, distrutte o vendute.
Spiega il curatore della mostra, Manu De Ros:
"Non stiamo parlando solo di ricreare gli stencil nelle loro dimensioni originali, ma anche di ricreare i muri su cui Banksy ha effettivamente dipinto. Quando era un muro di mattoni, abbiamo fatto un muro di mattoni, quando è un muro di cemento abbiamo fatto un muro di cemento, quando sono muri sporchi dal tempo e dall'inquinamento li abbiamo sporcati con effetti speciali".
Nessun problema di copyright, per le riproduzioni di Bansky, come invece accadde due anni fa per una mostra simile al Mudec di Milano. Del resto, il messaggio è questo: "Banksy non autorizza, ma non impedisce una mostra come questa".
La mostra è il seguito di una precedente mostra milanese che, poi, ha viaggiato a Parigi, Barcellona, Praga, Bruxelles e Dubai.
Le nuove opere riprodotte includono - tra le altre - "Aachoo!!!", raffigurante una donna senza maschera che starnutisce e si toglie la dentiera, e "Steve Jobs", che Banksy ha dipinto su un muro all'ingresso dell'accampamento di migranti di Calais.
Stefano Romeo, Direttore Tecnico della mostra:
"Questa location è molto adatta a questa mostra, perché unisce la storia della stazione ferroviaria, una costruzione di un'altra epoca molto bella ma è street, è di passaggio, quindi è proprio come Banksy... Una tradizione che si unisce ai tempi moderni".
Banksy non è l'unico artista che si racconta nella mostra milanese: a completare l'esposizione una serie di murales realizzati da giovani street artist provenienti da tutta Europa. Saranno i Banksy del futuro?