Allevatori ciprioti in rivolta per l'halloumi

E' rivolta a Cipro, dove una folla di allevatori di capre e pecore si è riunita di fronte al palazzo presidenziale per richiedere la piena implementazione della normative D.O.P. nella produzione di halloumi.
Il formaggio tipico locale è stato a lungo protagonista di numerose dispute fra turchi e greci che condividono l'isola.
L'halloumi ha ricevuto l'ok della Commissione Europea per la certificazione di Denominazione di Origine Protetta lo scorso aprile ma 7 mesi dopo la legislazione appropriata non è ancora stata applicata.
Per manifestare la loro rabbia, gli allevatori hanno versato litri e litri di latte e dato fuoco a balle di fieno. .
Proprio ieri il ministro dell'agricoltura Costas Kadis aveva denunciato la situazione critica degli allevatori ciprioti. Il latte infatti al momento è venduto a prezzi piu bassi rispetto ai costi di produzione.
A detta dei manifestanti, il costo dei mangimi, cresciuto del 115% si somma ad un aumento dell'elettricità e dei fertilizzanti.
Fino alla fine del mese gli allevatori di capre e pecore ciprioti riceveranno un totale di 5 milioni di euro.
Il ministro dell'agricoltura ha dichiarato che chiederà ulteriori aiuti a Bruxelles.