Portogallo: grave siccità, stop all'uso dei bacini idroelettrici

Portogallo: grave siccità, stop all'uso dei bacini idroelettrici
Diritti d'autore Emilio Morenatti/Copyright 2022 The Associated Press. All rights reserved
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Di euronews
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Interdetto l'uso di alcuni bacini: si usano le riserve per agricoltura e allevamento; gli allevatori si autotassano per comprare cibo per gli animali in assenza di pascoli rigogliosi

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Nella prima metà di febbraio in Portogallo le precipitazioni sono state pari al 7 % della media degli ultimi 30 anni. Una grave siccità affligge il 91 % del territorio del Paese.

Il governo portoghese ha già limitato l'uso dei bacini idroelettrici per la produzione di energia, al fine di risparmiare acqua per agricoltura e allevamento. Secondo gli scienziati in Portogallo le precipitazioni alla fine del secolo saranno inferiori del 40 % rispetto ad oggi.

Il commissario Ue all'agricoltura Wojciechowski contrario ad aiuti straordinari

Senza pioggia da ottobre, i contadini iniziano a disperarsi e chiedono aiuto. I ministri dell'agricoltura portoghese e spagnolo chiedono misure straordinarie come quelle adottate per contrastare la pandemia e il dirottamento dei fondi per lo sviluppo rurale alle azienda in difficoltà. Al calo delle risorse idriche del 30-40%, fanno notare, si aggiunge un aumento dei costi di produzione: un mix drammatico per la sopravvivenza del settore. La richiesta dei governi della penisola iberica è stata appoggiata da Grecia, Malta, Cipro, Polonia, Romania, Croazia e Bulgaria ma il Commissario europeo all'agricoltura Janusz Wojciechowski ha escluso un intervento straordinario preferendo aspettare l'evoluzione delle condizioni meteorologiche "vedremo cosa possiamo fare una volta che ci sarà più chiarezza sull'impatto generale e sull'evoluzione delle condizioni meteorologiche", ha detto. L'esecutivo comunitario ha però alluso al fondo di solidarietà e agli aiuti di Stato per andare incontro alle istanze del settore.

In Spagna alcuni corsi d'acqua a metà capacità

"Dal 1 ottobre 2021 al 1 febbraio 2022 le precipitazioni in Spagna, nell'intero territorio nazionale, sono diminuite del 38% rispetto alla media degli ultimi 30 anni nello stesso periodo. Siamo quindi di fronte a un periodo di siccità, ovviamente più intensa nella parte meridionale della penisola, in Andalusia, in particolare, e in Estremadura", ha affermato il ministro dell'Agricoltura spagnolo, Luis Planas, all'arrivo all'incontrodei ministri dell'agricoltura che si è tenuto questo lunedì a Bruxelles.

Ha evidenziato che nei bacini del Guadiana e del Guadalquivir la diminuzione della portata raggiunge il 60%.

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