Il presidente iraniano Raisi: "Niente armi nucleari". Blinken: "Il tempo sta per scadere"

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Di Cristiano TassinariEuronews World - Ansa
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In visita ufficiale a Mosca dall'alleato Putin, il presidente dell'Iran Ebrahim Raisi, ultraconservatore in carica dall'agosto 2021. ha dichiarato che la strategia difensiva del suo paese non prevede armi nucleari. Ma per il ripristino dell'Accordo sul nucleare del 2015 il tempo stringe

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Il presidente iraniano Ebrahim Raisi, ultraconservatore in carica da agosto 2021, smorza i toni sulle armi nucleari nel suo paese: "Non fanno parte della strategia di difesa della nostra Repubblica Islamica", ha dichiarato alla Camera Bassa della Duma (il Parlamento russo) durante la sua visita ufficiale di giovedi a Mosca, dove ha incontrato anche Vladimir Putin, auspicando il ripristino dell'Accordo del 2015.

"Ma", ha aggiunto Raisi, "i diritti dell'Iran devono essere rispettati"

"Non siamo alla ricerca di armi nucleari, perchè tali armi non hanno posto nella nostra strategia difensiva".
Ebrahim Raisi
Presidente Iran

Gli applausi del Parlamento russo confermano le buone relazioni esistenti tra Mosca e Teheran.

AP/The State Duma, The Federal Assembly of The Russian Federation
Ebrahim Raisi al Parlamento russo.AP/The State Duma, The Federal Assembly of The Russian Federation

La Russia è attivamente coinvolta nei negoziati per preservare l'Accordo nucleare firmato a Vienna il 14 luglio 2015, destinato a frenare le ambizioni nucleari dell'Iran, in cambio della revoca delle sanzioni economiche.

L'Accordo del 2015 fu firmato dall'Iran con il cosiddetto 5+1 (i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite - Cina, Francia, Russia, Regno Unito, Stati Uniti - più la Germania) e l'Unione europea.

Gli Stati Uniti, per volontà dell'allora presidente Donald Trump, si sono ritirati unilateralmente dall'Accordo nel 2018, ma l'amministrazione-Biden sta lavorando per rilanciarlo, come spiega Antony Blinken, Segretario di Stato americano:
"Possiamo portare questi colloqui a una conclusione positiva e affrontare le preoccupazioni di tutte le parti. Ma il tempo sta per scadere. Se non si raggiunge un accordo nelle prossime settimane, i continui progressi nucleari dell'Iran, ripresi dopo il nostro ritiro, ci renderanno impossibile tornare al JCPOA (l'Accordo nucleare originario)".

L'Iran e la Russia, insieme alla Cina, stanno per iniziare una grande esercitazione navale congiunta di tre giorni nell'Oceano Indiano, cercando di rafforzare - ha dichiarato un funzionario del governo di Teheran - la "sicurezza comune".

Pavel Bednyakov/Sputnik
Tavola (quasi) rotonda per l'incontro Putin-Raisi (con i traduttori).Pavel Bednyakov/Sputnik
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