In due Università sono stati rimossi i memoriali per la sanguinosa repressione del movimento democratico cinese del 198
Altri memoriali del massacro di piazza Tiananmen sono stati rimossi in due Università di Hong Kong.
L'Università cinese (CUHK) ha abbattuto la "Dea della democrazia", statua basata su una figura creata da studenti d'arte e portata in piazza poco prima della sanguinosa repressione del 1989.
L'Università di Lingnan, invece, ha rimosso il muro commemorativo in bassorilievo dedicato al movimento del 4 giugno dello stesso anno.
"Il bassorilievo del 4 giugno e la Dea della democrazia sono importanti per gli studenti - dice Tong Kin-lok, rappresentante del sindacato studentesco dell'Università di Lingnan - per conoscere la storia e sviluppare la nostra capacità di pensare alla storia in modo critico.
L'Università di Lingnan sta cercando di eliminarla: l'azione ha distrutto l'opportunità per gli studenti di Lingnan di conoscere la storia".
Un altro Ateneo aveva in precedenza rimosso una famosa statua che ricordava il massacro: Hong Kong era uno dei pochi luoghi in Cina che ne consentiva la commemorazione pubblica.
Nel 2020, le autorità di Hong Kong hanno vietato la veglia per la prima volta in 30 anni, appellandosi alle restrizioni anti Covid.
Pechino ha inoltre introdotto una severa legge sulla sicurezza nazionale ad Hong Kong che criminalizza la secessione, la sovversione, il terrorismo e la collusione con forze straniere.