Incontro con Papa Francesco: Macron punta sull'elettorato cattolico (a cinque mesi dalle elezioni)

Un momento dell'udienza tra Papa Francesco ed Emmanuel Macron.
Un momento dell'udienza tra Papa Francesco ed Emmanuel Macron. Diritti d'autore Vatican Media/Vatican Media
Di Stephane Hamalian (Euronews France) - Edizione italiana: Cristiano Tassinari
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Seconda udienza in Vaticano durante il mandato quinquennale del presidente francese: dialogo di un'ora su politica estera, Medio Oriente, clima e migranti. Nessun riferimento, nel comunicato ufficiale, agli scandali che hanno travolto la Chiesa francese

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Nuovo incontro tra Papa Francesco e Emmanuel Macron.

Il presidente francese è stato ricevuto, venerdì, in udienza in Vaticano dal Pontefice per la seconda volta nel suo mandato quinquennale, a cinque mesi dalle elezioni presidenziali in Francia e sulla scia dello scandalo degli abusi sessuali che ha scosso la Chiesa francese.

Tuttavia, nessuna parola su questa vicenda compare nel comunicato ufficiale del Vaticano, che specifica che il dialogo - durato circa un'ora - si è concentrato su vicende internazionali, il Medio Oriente in particolare, e su questioni ambientali.

Andrew Medichini/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved
Macron "protetto" dalle Guardie Svizzere.Andrew Medichini/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved

Papa Francesco e Macron sono apparsi sorridenti e hanno fatto sapere di essersi dati del tu...

Temi di discordia tra Parigi e Santa Sede

Questa visita, poco più di un mese dopo quella del primo ministro transalpino Jean Castex, rafforza i rapporti bilaterali tra Parigi e Santa Sede, ultimamente complicati da temi di discordia: la legge sulla bioetica, la segretezza della confessione, la PMA (riproduzione assistita) e l'accoglienza dei migranti. Un tema molto sensibile, due giorni dopo la tragedia avvenuta nel Canale della Manica, al largo della costa francese di Calais.

"Discutere con il Papa, arrivare a uno scambio su diverse questioni internazionali, è stato estremamente importante", ha dichiarato Macron in conferenza stampa.

Il presidente francese è tornato sulla gestione della crisi migratoria, esponendo la sua visione di "umanesimo, ma con regole" e la necessità di "avere politiche di cooperazione con i paesi di origine e di transito per evitare questi movimenti improvvisi".

Screenshot video
Uno scambio ravvicinato di battute tra l'inquilino del Vaticano e quello dell'Eliseo.Screenshot video

Giovedì Macron aveva già spiegato le sue divergenze con il Papa sul tema dei migranti.
"D'altra parte, accogliere tutti non è sostenibile per l'equilibrio dei nostri paesi", ha dichiarato il presidente al quotidiano "La Croix".

I doni

Macron ha regalato al Santo Padre due biografie di Ignazio di Loyola, fondatore dell'Ordine dei Gesuiti, di cui fa parte Papa Bergoglio: una rarissima (del 1585) e un secondo libro, "Inigo", di François Sureau, membro dell'Accademia Francese.

In cambio, il Papa gli ha offerto un dipinto su ceramica che rappresenta la Basilica di San Pietro e testi papali.

Dopo l'udienza con il Papa nel Palazzo Apostolico, Macron ha incontrato il Cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin, e il Segretario per i Rapporti con gli Stati, monsignor Paul Richard Gallagher.

Lo scandalo degli abusi sessuali

Il 5 novembre scorso, la Conferenza Episcopale francese (CEF) ha riconosciuto ufficialmente "la responsabilità istituzionale della Chiesa" per le violenze sessuali subite da migliaia di persone e la "dimensione sistemica" di quelle stesse violenze.

Lo ha dichiarato lo stesso presidente della CEF, Eric de Moulins-Beaufort, dopo che ad inizio ottobre era stato pubblicato un lungo e dettagliato rapporto della Commissione indipendente sugli abusi sessuali nella Chiesa francese, secondo cui negli ultimi settant'anni, in Francia, sono state oltre 330.000 le vittime di abusi.

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Lourdes, 6 novembre 2021: cerimonia per le vittime degli abusi sessuali compiuti dalla Chiesa francese.Bob Edme/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved

Macron prova a riconciliarsi con l'elettorato cattolico

Con questa visita in Vaticano, Emmanuel Macron ha provato a riconciliarsi con un elettorato cattolico con il quale i rapporti sono stati raffreddati dall'adozione della legge sulla bioetica e dalle restrizioni all'accesso ai funerali e allo svolgimento delle messe durante la pandemia.

Anche il richiamo della legge sulla segretezza della confessione è diventato un pomo della discordia.

E ulteriore tensione potrebbe sorgere se includerà il "diritto di morire" nel programma del suo secondo mandato quinquennale.

Un altro obiettivo del suo viaggio è stata la firma al Quirinale del Trattato tra Francia e Italia, che si concentra sul rafforzamento della cooperazione tra i due paesi nel settore della difesa e della sicurezza.

Il Trattato include altre questioni comuni, come la cultura e l'educazione, l'impegno comune nel Mediterraneo e in Africa, e la cooperazione nel settore dello spazio.

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È stata l'occasione per rafforzare i legami con un alleato importante (l'Italia) un mese prima dell'inizio della presidenza francese dell'Unione europea.

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Abbraccio e stretta di mano tra Emmanuel Macron e Mario Draghi.Domenico Stinellis/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved
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