Covid: +11% in Europa, unica zona del mondo colpita dalla nuova ondata

Aumentano dell'11% i casi in Europa, unica regione al mondo in cui si sta registrando una nuova impennata di Covid-19.
Situazioni critiche in diversi paesi: Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia e Germania.
Peoccupazioni crescenti nel Nord Italia, i Paesi Bassi pensano alla chiusura delle scuole.
Particolarmente grave la situazione in Repubblica Ceca, dove la popolazione completamente vaccinata rappresenta solo il 58%: raggiunto un nuovo record di positivi, quasi 26.000 casi nelle ultime 24 ore, 3 mila in più rispetto a venerdi scorso.
Con una crisi di governo in atto, la Repubblica Ceca ha comunque introdotto da lunedi alcune restrizioni che riguardano i non vaccinati, che non potranno più presentare un tampone negativo per prendere parte ad eventi pubblici.
"Sono tutti non vaccinati"
Spiega il medico di terapia intensiva, dottor Jaroslav Valevský, dell'ospedale di České Budějovice:
"La settimana scorsa la situazione era tale che solo un paziente su nove dei ricoverati era vaccinato e ora, invece, nessuno è vaccinato. Quindi, dal mio punto di vista, questi numeri mostrano certamente l'impatto che la vaccinazione ha sul destino dei pazienti".
La Germania è ad un passo da superare la triste cifra delle 100.000 vittime da Covid-19.
66.884 i casi registrati nella giornata odierna.
Interviene ancora duramente il ministro tedesco della salute Jens Spahn:
"Vogliamo convincere le persone a vaccinarsi"
Su Twitter, scrive la presidente della Commissione europea, la tedesca Ursula von der Leyen:
'La nuova valutazione del rischio di @ECDC_EU è chiara: dobbiamo intensificare la vaccinazione per controllare la pandemia. Vogliamo convincere le persone a vaccinarsi. I richiami saranno presto disponibili per gli adulti, con priorità per gli over 40 e le persone vulnerabili. E manteniamo la distanza e le mascherine!".
"Un altro mezzo milione di vittime in Europa"
L'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), giorno dopo giorno continua a lanciare l'allarme.
Stavolta interviene Robb Butler, Direttore esecutivo dell'ufficio del direttore regionale dell'OMS Europa: "Siamo molto allarmati. Abbiamo appena passato, appena superato, molto tristemente, la settimana scorsa la soglia di 1,5 milioni di morti. Se continuiamo sulla rotta attuale, prevediamo mezzo milione di vittime, 500.000 morti entro la primavera del prossimo anno".
Alto Adige "limitato"
Tornano le restrizioni nella provincia autonoma di Bolzano, cosi vicina al confine con l'Austria, colpita da una nuova ondata di virus: chiusura di bar e ristoranti alle 18, coprifuoco notturno dalle 8 di sera alle 5 del mattino e l'obbligo di mascherine all'aperto.
Al via, in Friuli-Venezia-Giulia, le prenotazioni per la terza dose anticipata (a cinque mesi dalla seconda) per i cittadini over 40, fragili, operatori sanitari e ospiti delle case di riposo.