Attacco ad Oslo, uomo minaccia passanti. Aggressore ucciso dalla polizia

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In Norvegia torna la paura. Un uomo di 30 anni, di nazionalità russa, ha assalito passanti e agenti di polizia a Oslo. Avrebbe urlato ''Allah Akbar''. Da verificare il movente

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Torna la paura in Norvegia e torna l’incubo del terrorismo. In pieno giorno un uomo armato di un coltello prima minaccia diverse persone per strada e poi si accanisce contro una volante della polizia che era intervenuta sul posto.

L'aggressore è stato portato all'ospedale di Ulleval dopo che la polizia gli ha sparato ed è morto per le ferite riportate. Almeno tre le persone rimaste ferite. Diversi testimoni riportati dai media norvegesi riferiscono che l'uomo avrebbe urlato ''Allah Akbar'' durante l'attacco. Il fatto è avvenuto nella zona di Bislett dove l’uomo a torso nudo sarebbe sceso in strada avventandosi sui passanti.

Secondo quanto resto noto da media locali, l’aggressore sarebbe di nazionalità russa di circa 30 anni.  Era noto alle forze dell’ordine in quanto destinato a cure psichiatriche nel dicembre 2020 dopo aver accoltellato un uomo nel 2019. Al momento non è noto il movente ma secondo le autorità non si tratterebbe di un attacco terroristico”. 

Torna la paura in Norvegia

L'attacco arriva a meno di un mese da quello nella cittadina di Kongsberg, a circa 70 chilometri a sudovest della capitale norvegese. Qui un cittadino danese di 37 anni, Espen Andersen Brathen, ha ucciso cinque persone con arco e frecce e ne ha ferite gravemente altre due, tra cui un agente in borghese.

Il killer, dopo aver seminato il panico fu arrestato al termine di uno scontro a fuoco con la polizia. Sui social, prima dell'attacco, aveva annunciato e spiegato la sua conversione all'Islam. Anche lui, in contatto con il servizio sanitario, era noto per precedenti per droga e minacce alla famiglia. Nel 2020 aveva infatti minacciato di uccidere il padre e per questo era stato sottoposto ad un ordine di restrizione di sei mesi.

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