Atto di terrorismo: è l'ipotesi degli investigatori sull'attacco con arco e frecce, costato la vita a 5 persone. L'arrestato sarà comunque sottoposto a perizia psichiatrica
5 persone che hanno perso alle roulette del terrore: 4 donne e un uomo. un agente in borghese, vittime casuali dell'attacco con arco e freccia che ha seminato il terrore in Norvegia, a Kongsberg, città a circa 80 chilometri da Oslo.
L'arciere, Espen Andersen Brathen, danese di 37 anni, si era convertito all'Islam e l'attacco delle scorse ore fa pensare a una sua radicalizzazione.
La pista dell'attentato terroristico è dunque la più battuta dagli investigatori
Hans Sverre Sjoevold, capo del Servizio di sicurezza della polizia norvegese, ribadisce che "l'azione in sé sembra essere un atto di terrorismo, ma è importante ora che l'indagine continui. Ed è importante che si possa stabilire il movente".
"Ci ha raccontato tutto quello che è successo ieri. Ci ha detto che è stato lui ad uccidere queste 5 persone, ma di più su quello che ha detto non possiamo divulgarlo", ha dichiarato la procuratrice, Ann Irén Svane Mathiassen, aggiungendo che Brathen sarà sottoposto a perizia psichiatrica.
L'uomo era noto alle forze dell'ordine: ha diversi precedenti, in particolare arresti per piccole quantità di droga e nel 2020 era stato sottoposto a un ordine di restrizione per aver minacciato di uccidere un familiare.