Gli ambientalisti tedeschi determinati a fermare l'estrazione del carbone

Gli ambientalisti tedeschi determinati a fermare l'estrazione del carbone
Diritti d'autore Martin Meissner/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved.
Diritti d'autore Martin Meissner/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved.
Di euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Presso la miniera di lignite a cielo aperto di Garzweiler si è fatto un ulteriore passo avanti, bloccando il movimento dei giganteschi macchinari escavatori. Nel bosco vicino gli ambientalisti impediscono la deforestazione

PUBBLICITÀ

Mentre si avvicina la conferenza internazionale sulla crisi climatica COP 26 a Glasgow, gli attivisti tedeschi premono su Berlino affinché la Germania acceleri la conversione energetica. Una battaglia che investe le zone dei bacini carboniferi di cui il paese è particolarmente ricco.

Il pressing degli ecologisti

Presso la miniera di lignite a cielo aperto di Garzweiler (Renania Settentrionale-Vestfalia) si è fatto un ulteriore passo avanti bloccando il movimento dei giganteschi macchinari escavatori...mentre nella vicina foresta sono state assemblate casette sugli alberi per cercare di fermare l'attività estrattiva che sconvolge il paesaggio. Siamo andati sugli alberi anche noi. "Per loro è facile tagliare i fusti e iniziare a scavare. Ma è meno facile se c'è una casa in cima a un albero e un essere umano dentro. Tagliare l'albero con noi sopra ci esporrebbe alla morte": spiega una giovane ambientalista tedesca.

L'immensa miniera di Garzweiler

La miniera di Garzweiler si estende per circa 48 km², una superficie equivalente quasi alla città di Bergamo. La gestione è affidata alla società produttrice di energia Rheinisch-Westfälisches Elektrizitätswerk (RWE). Negli ultimi sessant’anni la miniera ha divorato una ventina di paesi, tra cui appunto quello di Garzweiler, e nei dintorni sono state chiuse o deviate alcune arterie autostradali.

La battaglia sulle date di uscita dall' "era" del carbone

Arrestare le estrazioni di carbone entro il 2038 era il progetto dell'uscente governo di Angela Merkel. Finora anche i socialdemocratici si sono fermati al 2038, mentre i Verdi vogliono che si abbandoni il carbone molto prima. Una recente bozza degli attuali negoziati di coalizione indica come nuova data il 2030. "Dal punto di vista della Commissione europea, la situazione è chiara: usciamo dal carbone per raggiungere gli obiettivi climatici dell'Europa. Ma alcuni grandi paesi che bruciano carbone, come la Romania o la Polonia, puntano il dito sulla Germania dicendo: perché dovremmo cessare di estrarre carbone prima se anche la Germania che è ricca non lo fa che nel 2038? In questo modo la Germania ritarderebbe la riconversione energetica europea". Spiega il nostro inviato Hans von der Brelie.

La questione energetica nel momento dell'aumento del costo del gas

Sebbene in Germania l’energia prodotta dalle centrali delle rinnovabili (eoliche e solari) si stia sostituendo a quella prodotta da combustibili fossili, circa un quarto di quella utilizzata nel paese viene ancora prodotta dalla combustione di carbone e lignite. Il rapporto completo sulla complessa uscita della Germania dall'industria del carbone viene affrontato nel nuovo format di euronews WITNESS.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Germania: la protesta contro l'espansione della miniera di carbone di Garzweiler

In che modo il cambiamento climatico ha influito sulle alluvioni in Germania e Belgio?

La transizione energetica al centro della campagna elettorale in Germania