Germania, verso la coalizione semaforo. Liberali al tavolo con Spd e Verdi

La Germania si avvia verso la "coalizione semaforo". Verdi, liberali e socialdemocratici si siedono al tavolo delle trattative. Dieci giorni dopo le elezioni arriva dunque una svolta.
La Fdp ha accettato la proposta del partito ambientalista di avviare colloqui bilaterali con la Spd e il suo candidato cancelliere Olaf Scholz. I primi a presentarsi davanti alla stampa sono stati i due leader dei Verdi Robert Habeck e Annalena Baerbock per annunciare la scelta effettuata. “La Germania si trova di fronte a importanti sfide e non può permettersi una lunga situazione di stallo“, ha sottolineato la Baerbock.
Il leader dell'FDP Christian Lindner ha sottolineato che sebbene restano punti divergenti e differenze di vedute, l’obiettivo è quello di riuscire a trovare una soluzione per formare la coalizione. Non ci saranno colloqui paralleli con la Cdu-Csu ha precisato Lindner, solo colloqui con la Spd.
L’opzione di un governo Giamaica, con dentro l'Unione Cristiano-Democratica resta ancora sul tavolo, come hanno voluto precisare i Verdi e soprattutto i liberali. Forse una mossa per mettere pressione ai socialdemocratici in vista dei prossimi incontri.
L'Unione impari la lezione
Le prime reazioni arrivano intanto dal ministro tedesco dell'Economia della Cdu. In un tweet Peter Altamaier ha fatto sapere che “l'Unione osserva da fuori, deve imparare la lezione.”
Altmaier evoca i tempi di Helmut Schmidt e Hans-Dietrich Genscher nel suo post, per dare il senso della portata storica del momento: "Il treno del 'semaforo' ha appena lasciato la stazione. Per la prima volta da 41 anni (Schmidt-Genscher) Fdp e Spd (e Verdi) parlano seriamente di una coalizione di governo. Cdu-Csu resta ad osservare,"