I due scienziati premiati per le loro ricerche sul modo in cui la pelle percepisce la temperatura delle cose
Annunciati i vincitori del premio Nobel 2021 per la Medicina: il prestigioso riconoscimento assegnato dall’Istituto Karolinska di Stoccolma va allo statunitense David Julius ed all'armeno Ardem Patapoutian per le loro scoperte sui recettori per la temperatura e il tatto.
Julius ha utilizzato la capsicina, sostanza irritante presente nei peperoncini, il collega ha invece approfondito gli studi su particolari tipi di cellule sensibili alla pressione.
"La capacità di percepire il caldo, il freddo e il tatto è essenziale per la sopravvivenza e sostiene la nostra interazione con il mondo che ci circonda - si legge nella motivazione - nella vita quotidiana diamo per scontate queste sensazioni, ma come vengono avviati gli impulsi nervosi in modo che la temperatura e la pressione possano essere percepite? A questa domanda rispondono i premi Nobel di quest'anno".
Julius, 66enne newyorkese, insegna all'Università della California a San Francisco, mentre il 54enne Patapoutian (metà armeno, metà statunitense, ma libanese di nascita) lavora allo Scripps Research Institute di La Jolla, in California.
Dalla prima assegnazione, avvenuta nel lontano 1901, sono sei gli italiani insigniti del premio.
Primo connazionale ad ottenerlo fu Camillo Golgi nel 1906, a seguire Daniel Bovet, Salvatore Luria, Renato Dulbecco, Rita Levi Montalcini e Mario Renato Capecchi.