Il prestigioso riconoscimento va all'agenzia delle Nazioni Unite per la solidarietà internazionale nella lotta contro la fame
Il Premio Nobel 2020 per la Pace è stato assegnato al Programma alimentare mondiale.
Il prestigioso ed ambito riconoscimento va all'agenzia delle Nazioni Unite per la solidarietà internazionale nella lotta contro la fame.
Il World Food Programme (WFP) è premiato per "il suo contributo al miglioramento delle condizioni di pace nelle aree colpite dai conflitti e per aver assunto un ruolo guida negli sforzi per prevenire l'uso della fame come arma di guerra", ha dichiarato il Presidente del Comitato Nobel, Berit Reiss-Andersen.
"Di fronte alla pandemia, il Programma alimentare mondiale ha dimostrato un'impressionante capacità di intensificare i suoi sforzi - dice Berit Reiss-Andersen, Presidente del Comitato per il Nobel - come ha affermato la stessa organizzazione sino al giorno in cui avremo un vaccino, il cibo è il miglior vaccino contro il caos.
Il mondo sarebbe ancor più in pericolo per una crisi della fame di proporzioni inconcepibili, se il Programma alimentare mondiale e altre organizzazioni di assistenza alimentare non ricevessero il sostegno finanziario richiesto".
Il WFP, finanziato attraverso donazioni volontarie di Governi e privati, dichiara di fornire assistenza alimentare a 91,4 milioni di persone nel mondo ogni anno.
Negli ultimi anni, l’agenzia ha focalizzato l'attenzione sulle crisi belliche in Siria e Yemen.
Il Programma alimentare mondiale fu fondato nel 1963, a seguito di una conferenza dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO).