Ann Linde, ministra degli Esteri svedese: "La recessione economica ha un impatto specifico sulle donne"
La parità di genere nella ripresa è stata al centro di un dibattito online al Forum economico mondiale virtuale di Davos. Per la ministra degli Esteri svedese, Ann Linde, è indubbiamente necessaria una prospettiva di genere sulla pandemia: "La recessione economica ha un impatto specifico sulle donne e questo perché le donne hanno una posizione nel mercato del lavoro che è meno sicura, hanno un lavoro precario", spiega. "Direi addirittura che siamo in una situazione di recessione per donne e ragazze".
In Francia, la violenza contro le donne è aumentata di oltre il 40% dall'inizio della pandemia, ma la ministra per le pari opportunità, Elisabeth Moreno, ha detto che le misure adottate dal governo transalpino hanno avuto effetto: "Abbiamo fatto molte cose, per sostenere le donne in questo periodo", dichiara Moreno. "Assicurandoci che avessero la possibilità di entrare in contatto con associazioni, ong, o con le forze di polizia, quando necessario. La violenza sta diminuendo, nonostante la pandemia non sia ancora sotto controllo. Ma sembra che i contributi statali, le associazioni di beneficenza e le imprese che mettono i loro mezzi al servizio di chi subisce violenza, siano di grande aiuto".
L'Organizzazione Internazionale del Lavoro lo scorso anno aveva lanciato l'allarme: il Covid minaccia di cancellare "i modesti progressi" sull'uguaglianza di genere sul posto di lavoro, fatti negli ultimi decenni.