Caso Lockerbie, 32 anni dopo: accusato di terrorismo un altro cittadino libico

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Svolta nel caso Lockerbie: accuse nei confronti di un esperto di esplosivi. Nell'attentato contro il volo Pan Am morirono 270 persone

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Trentadue anni fa il volo Pan Am 103 esplode in volo e precipita sulla cittadina scozzese di Lockerbie. Muoiono in 270, tra passeggeri e persone raggiunte dallo schianto a terra, nel più sanguinoso attentato mai avvenuto nel Regno Unito. 

Ora, il Dipartimento di giustizia statunitense ha ufficializzato l'accusa di terrorismo contro Abu Agila Mohammad Masud, esperto di bombe libico. Sarebbe stato lui a fabbricare l'esplosivo.

William Barr, procuratore generale degli Stati Uniti, illustra il nuovo filone dell'inchiesta: "La svolta, che ha portato alle accuse formalizzate oggi, è avvenuta quando le autorità giudiziarie hanno saputo nel 2016 che il terzo cospiratore era stato arrestato, dopo il crollo del regime di Gheddafi, ed era stato interrogato dalle autorità libiche".

Secondo l'accusa, Masud ha dunque fabbricato la bomba che ha distrutto il volo Pan Am. 

L'unico uomo ad essere stato condannato per l'attentato è il cittadino libico Abdelbaset al-Megrahi. 

Ha sempre proclamato sulla sua innocenzaIncarcerato nel 2001, Megrahi è stato rilasciato dalla prigione in Scozia e gli è stato permesso di tornare in Libia nel 2009, in seguito alla diagnosi di un cancro terminale. È morto tre anni dopo. 

Gli Stati Uniti, che contano 190 vittime sul volo Pan Am, chiederanno l'estradizione dell'esperto di esplosivi.

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