Covid-19, cresce l'allerta: l'Italia si tinge di arancione

Ospedali vicini alla saturazione
Ospedali vicini alla saturazione Diritti d'autore AP Photo
Di Euronews
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Aumentano i ricoveri in intensiva, maglie più strette in altre 5 regioni. L'appello dei medici alla chiusura generale

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L'Italia a macchia di leopardo colora la cartina geografica: 5 regioni passano all'allerta Covid arancione (Abruzzo, Basilicata. Liguria, Toscana e Umbria).
La Provincia di Bolzano passerà in zona rossa. 

L'ordinanza entrerà in vigore dall'11 novembre. Una decisione che prova a mettere un argine alla diffusione della pandemia: sono 25.271 i nuovi casi accertati, 7mila in meno rispetto a domenica, ma con oltre 40mila tamponi effettuati in meno. Si registrano oltre 500 casi per 100mila abitanti e quasi tutte le regioni italiane sono pesantemente colpite. 

Nelle prossime ore la cabina di regia sui dati epidemiologici valuterà la situazione della Campania, attualmente in fascia gialla. Sinora il sistema sanitario campano ha retto l'urto della seconda ondata di Covi, anche se - in via generale - i ricoveri in terapia intensiva sono in forte aumento. 

La federazione nazionale degli ordini dei medici ha lanciato un appello alla chiusura generale in tutto il Paese, al più presto. "A trend invariato - dicono i medici - in 30 giorni dovremo fare i conti con un numero enorme anche di decessi". E, mentre il governo discute le misure di contenimento, molti italiani, provenienti dalle Marche e dall'Emilia Romagna , vanno a San Marino per evitare il coprifuoco e le serrande abbassate. 

Nella piccola repubblica sammarinese ristoranti e caffè rimangono aperti fino a mezzanotte.

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