Covid-19, l'OMS avverte: "Nessuno è invincibile"

Covid-19, l'OMS avverte: "Nessuno è invincibile"
Diritti d'autore Matthias Schrader/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved.
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Di Gioia Salvatori
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In Europa si registrano mediamente 26mila nuovi casi al giorno, complessivamente nella prima settimana di agosto si sono contati 40mila casi in più rispetto alla prima di giugno

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Tutti si attendevano una recrudescenza di casi di covid-19 in autunno e invece l'abbiamo vista arrivare in piena estate, ad angosciare le ultime settimane di viaggi, sole, uscite, movida. Questo giovedì l'organizzazione mondiale della sanità ha fornito i dati europei del contagio: nel vecchio continente vengono registrati in medi 26mila nuovi casi di coronavirus al giorno.

Hans Henri P. Kluge, Direttore regionale per l'Europa dell'OMS ha espresso la sua preoccupazione per "il fatto che sempre più giovani siano annoverati tra i casi segnalati. Basso rischio non significa nessun rischio. Nessuno è invincibile. E se non muori di COVID-19, potrebbe attaccarsi al tuo corpo come un tornado con una lunga coda".

Preoccupazione per il numero maggiore di giovani annoverati tra i nuovi casi di covid-19, basso rischio non significa nessun rischio: nessuno è invincibile
Hans Henri P. Kluge
Direttore regionale per l'Europa dell'OMS

Nella prima settimana di agosto i casi assoluti erano 40mila in più rispetto alla prima settimana di giugno, tra i Paesi più colpiti la Spagna dove si è superata la soglia di 3mila nuovi casi in 24 ore. Intanto la Germania ne contava 1700 in 24 ore, il numero più alto da aprile.

La raccomandazione dell'OMS è di monitorare l'attività influenzale, promuovere il vaccino anti-influenzale "poiché dobbiamo proteggere i nostri ospedali e il personale sanitario", ha detto Hans Henri P.Kluge. "La sfida - ha aggiunto - è legata ai focolai che stanno presentandosi con maggiore frequenza: casi tra gruppi vulnerabili, come migranti e rifugiati, indicano come non possiamo lasciare nessuno indietro. Il virus fa aumentare le diseguaglianze".

La Croazia nella lista nera di Berlino

Tra i Paesi che vedono una recrudescenza importante anche la Croazia la cui costa, nelle ultime ore, è stata aggiunta anche da Berlino tra le zone a rischio.

Di fronte all'aumento dei casi i governi si mobilitano con restrizioni varie: dai locali notturni chiusi a mezzanotte in Grecia all'obbligo di mascherine anche all'aperto come in Italia la sera e in alcune città francesi.

Per saperne di più:Ovunque in Europa si va verso nuove restrizioni

Grecia e Covid-19, le nuove restrizioni non fermano i turisti

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