Covid-19: l'argine dei test rapidi all'aeroporto e forse anche a scuola

Covid-19: l'argine dei test rapidi all'aeroporto e forse anche a scuola
Diritti d'autore Cecilia Fabiano/LaPresse
Di Giorgia Orlandi
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Disponibili negli aeroporti di Roma, dovrebbero arrivare a giorni anche negli scali lombardi; i test, obbligatori per chi rientra da Spagna, Grecia, Croazia e Malta devono essere effettuati entro 48 ore dall'arrivo

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Sono attesi anche negli aeroporti lombardi e potrebbero essere usati anche sui casi sospetti a scuola, con la ripresa. Sono i test rapidi per il coronavirus, disponibili all'aeroporto di Roma Fiumicino (e anche a quello di Ciampino) per chi rientra da Spagna, Grecia, Croazia e Malta

Subito dopo l'atterraggio ci si mette in fila, si forniscono le proprie generalità e poi ci si sottopone al tampone. Il risultato arriva in 30', 30' di snervante attesa, come spiega una donna: "E' normale sentirsi  un po' ansiosi anche se si è sicuri di aver seguito tutte le misure barriera, non lo sai mai alla fine, se sei positivo". 

In coda ci sono tanti giovani, primi incriminati della diffusione del virus in queste settimane in cui più o meno in tutta Europa l'età media dei contagiati è under 35. Tra loro ci sono anche turisti stranieri. Tra questi qualcuno non sapeva che si sarebbe dovuto sottoporre al test e invoca stesse procedure per tutta l'Ue o almeno per l'area Schengen. 

Nella sola regione Lazio la metà dei nuovi casi confermati è arrivata dall'estero. L'assessore alla sanità della Regione Lazio, Alessio D'amato, sottolinea che se non fosse stata messa in piedi la struttura di test rapidi non si sarebbero mai individuati i sei positivi di lunedì alcuni dei quali avevano previsto, tra l'altro, di continuare il viaggio in altre regioni. 

Ci sono poi i test drive drive - thru, un'alternativa ai test effettuati negli aeroporti. Nella sola capitale si contano una decina di siti in cui è possibile farli. Il test è obbligatorio entro 48 ore dal rientro da Spagna, Grecia, Croazia e Malta, se non ci si sottopone il rischio è di sanzioni penali.

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