Crolla ponte ad Aulla, solo il confinamento evita la strage

Resta ben poco del ponte sul fiume Magra nel comune di Aulla in Toscana, Lunigiana. Collassato su se stesso poco dopo le 10, ora sembra una fettuccia di tessuto stesa al suolo.
Quando è crollato sopra passavano due furgoni, i conducenti sono stati entrambi ricoverati in codice giallo, uno a Pisa, uno a La Spezia. Crepe erano state segnalate sul ponte a novembre, dopo un'ondata di maltempo; ma dopo accertamenti e riparazioni il ponte era stato dichiarato agibile dall'Anas.
Agibile fino a oggi, quando solo lo scarso traffico dovuto al confinamento, ha evitato una strage come quella di Genova, città distante appena 100 chilometri, il ponte unisce infatti Toscana e Liguria. Facile evocare oggi il crollo del ponte Morandi del 14 agosto 2018, 43 morti.
Resta il dubbio che quella tragedia nazionale non sia un monito per tutti gli operatori del settore, nei giorni di ordinaria manutenzione.
"Ho inviato ben tre lettere all'Anas negli ultimi mesi per segnalare criticità sulla stabilità del ponte ora crollato": lo ha detto il sindaco di Aulla Roberto Valettini.
La ministra dei trasporti Paola De Micheli ha chiesto intanto un rapporto ad Anas, che gestisce il ponte, parte di un' ex strada provinciale la SP70. L'area è attualmente sotto sequestro giudiziario.