Ali Khamenei guida per la prima volta in otto anni la preghiera del venerdì a Teheran. Nel suo sermone attacca Regno Unito, Francia e Germania: "L'accordo sul nucleare è stato un inganno. Sono Paesi al servizio degli Stati Uniti"
"L'accordo sul nucleare è un inganno. Sono Paesi al servizio degli Stati Uniti. Hanno guanti di seta su mani di ferro". La Guida suprema iraniana Ali Khamenei ha attaccato Germania, Francia e Regno Unito, per aver deciso di avviare il meccanismo di risoluzione delle dispute, a seguito della violazione dell'accordo sul nucleare da parte della Repubblica islamica, che si era impegnata a rallentare il processo d'arricchimento dell'uranio.
Khamenei, per la prima volta in otto anni, ha voluto guidare la preghiera del venerdì a Teheran. La notizia shock dell'abbattimento da parte della contraerea iraniana del velivolo Ukrainian Airlines con a bordo 176 persone e le manifestazioni che sono seguite con la richiesta di dimissioni rivolta a Khamenei, hanno inflitto un duro colpo alla leadership della Guida Suprema.
"Durante la guerra con l'Iraq, la Germania ha fornito a Saddam armi chimiche, la Francia gli ha mandato elicotteri per colpire le petroliere iraniane e la Gran Bretagna era al suo servizio con tutti i mezzi", ha detto Khamenei nel suo sermone.
E ancora: "Il dramma dell'aereo abbattuto non deve far dimenticare il sacrificio del generale Qassem Soleimani", ucciso dagli Stai Uniti. Donald Trump è un "pagliaccio" che finge di sostenere il popolo iraniano ma poi lo "colpirà alle spalle con un pugnale velenoso".
Tv locali hanno mandato in onda manifestazioni di piazza a sostegno di Khamenei.
La Germania ha ribadito che l'obiettivo è preservare l'accordo sul nucleare e convincere l'Iran a tornare al rispetto degli impegni presi.