Il Sinodo panamazzonico apre al sacerdozio degli uomini sposati

Il Sinodo panamazzonico apre al sacerdozio degli uomini sposati
Diritti d'autore 
Di Paolo Alberto Valenti
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

A partire delle zone remote, come quelle dell'Amazzonia profonda, sarà possibile per la Chiesa cattolica ordinare sacerdoti fra i saggi delle comunità che potranno anche essere stati o essere sposati. Il Papa dovrà ratificare questa espolorazione

PUBBLICITÀ

Il documento conclusivo del Sinodo sull’Amazzonia è nelle mani del Papa. Sarà lui a decidere cosa verrà applicato. Il tema più delicato è stato quello del sacerdozio per gli uomini sposati che verrebbe incontro alle esigenze delle popolazioni amazzoniche.

Le dimensioni della proposta

La proposta, da cercare di mettere in pratica, è di ordinare uomini idonei che dopo un fecondo diaconato e pur avendo famiglia, possano sostenere la vita della comunità. Nonostante i 128 placet e i 41 non placet il tema resta molto controverso nella Chiesa. L'ala tradizionalista del cattolicesimo, molto critica nei confronti di Bergoglio, non crede in questa soluzione.

Vediamo insieme il testo dello scritto finale sull'ordinazione al sacerdozio di uomini sposati, nella lingua originale cioè lo spagnolo, che ha incassato la maggioranza dei placet:

111. Proponemos establecer criterios y disposiciones de parte de la autoridad competente, en el marco de la “Lumen Gentium” 26, de ordenar sacerdotes a hombres idóneos y reconocidos de la comunidad, que tengan un diaconado permanente fecundo y reciban una formación adecuada para el presbiterado, pudiendo tener familia legítimamente constituída y estable, para sostener la vida de la comunidad cristiana mediante la predicación de la Palabra y la celebración de los Sacramentos en las zonas más remotas de la región amazónica. A este respecto, algunos se pronunciaron por un abordaje universal del tema.

Traduzione: Proponiamo di stabilire i criteri e le disposizioni da parte dell'autorità competente, nell'ambito di Lumen Gentium” 26, per ordinare sacerdoti uomini idonei e riconosciuti dalla comunità, che abbiano un diaconato permanentemente fecondo e ricevano una formazione adeguata per il presbiterato, uomini che potranno avere una famiglia legittimamente costituita e stabile, per sostenere la vita della comunità cristiana attraverso la predicazione della Parola e la celebrazione dei Sacramenti nelle aree più remote della regione amazzonica. A tal proposito alcuni hanno parlato di un approccio universale alla questione.

La comunità eleggerà i suoi ministri del culto?

Secondo i sostenitori della proposta il testo sarebbe equilibrato anche con l'apertura alla possibilità di trattare l'argomento a livello universale. Sembra possibile rilevare il fatto che l'Amazzonia ha una doppia valenza: il simbolismo di una terra remota ma costantemente violata associata alla presenza della Chiesa universale in un mondo che viola sempre di più le leggi della natura e le esigenze degli uomini eliminando dal sentire comune la necessità di una trascendenza che pochi ormai coltivano in profondità. Tutte le società sono bisognose di testimoni che possano diventare all'occorrenza anche ministri del culto. Da questo punto di vista la Chiesa cattolica percepisce l'intuizione dell'evoluzione dei tempi.

L'Amazzonia come un laboratorio?

Tornando all'America si apre anche la riflessione sui riti per i popoli aborigeni che avranno bisogno di adeguate traduzioni per la celebrazione della fede cristiana. Per alcuni però parlando di "rito amazzonico" per la liturgia si rischia di cadere in un esperimento da laboratorio.

Com'è stata l'atmosfera del sinodo?

L'atmosfera generale del sinodo è stata considerata abbastanza serena e rispettosa (nonostante le critiche che Francesco ha apertamente rivolto a coloro che con poco rispetto hanno commentato la presenza in aula dei rappresentanti dei popoli amazzonici adorni di piume). Le due diverse correnti che si sono manifestate si sono distinte fra coloro che ascoltano il segno dei tempi e cercano nuove vie per la fede e gli altri che vogliono restare nel solco della dottrina tradizionale senza concessione alcuna.

La debole discussione sul diaconato femminile

Quanto al diaconato femminile, del quale pure si è molto parlato al Sinodo, si tratterebbe di incrementare il lavoro della Commissione, già esistente, che sta studiando la questione. Va detto però che il ruolo della donna nel Vangelo è stato spesso negletto nonostante la parabola delle donne della lampada che hanno saputo attendere il Signore e il Verbo sotto il segno di un autentico femminismo evangelico. Non è più possibile pensare alla donna solo per il suo ruolo funzionale nella Chiesa e non per la sua centralità che pure il Vangelo ha da sempre indicato.

Le raccomandazioni di Francesco

Papa Francesco ha raccomandato di leggere il documento finale nella sua interezza, considerando il progetto globale alla luce delle quattro dimensioni del Sinodo: culturale, ecologica, sociale e pastorale.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Pasqua, il Papa: "Fermare venti di guerra, scambio di prigionieri tra Mosca e Kiev"

L'autobiografia di Papa Francesco: "quando stavo male c'era chi pensava già al conclave"

Il controsinodo dei cardinali ribelli: preoccupazione per benedizione delle unioni omosessuali