Migranti: forza il blocco, sequestrata la nave ong "Eleonore"

Richiesta di accesso respinta, ma questa volta non c’è stata melina. Con un colpo di mano, il Comandante della “Eleonore”, la nave della ong tedesca Mission Lifeline, ha forzato il divieto imposto dalle autorità italiane ed è entrata in porto a Pozzallo. “La situazione di emergenza – ha detto - lo impone''. Sbarcati oltre 100 migranti su cui è ricominciato il negoziato per il ricollocamento negli Stati membri dell’Unione Europea.
Ad attendere la Eleonore, in banchina, le forze dell’ordine e la Guardia di Finanza, che ha notificato il sequestro amministrativo dell’imbarcazione. La Procura di Ragusa ha aperto un fascicolo sull’ingresso della nave in porto.
"Leggi e confini vanno rispettati – ha dichiarato il ministro dell’Interno Salvini, che ha aggiunto: "Faccio e farò di tutto per difendere l'Italia".
Il controcanto è quello della Marina Militare italiana, che con la nave Cassiopea ha soccorso e sbarcato, sempre a Pozzallo, e senza intoppi, i 29 migranti a bordo: viaggiavano su un motoscafo cabinato, intercettato a sud di Lampedusa.
Si è conclusa anche l’odissea dei naufraghi sulla Mare Jonio: è arrivato il via libera allo sbarco ''per motivi sanitari'' per le 31 persone in attesa.
Infine, un nuovo sbarco autonomo è avvenuto a Lampedusa dove sono arrivati decine di migranti del Maghreb, soprattutto tunisini, a bordo di una imbarcazione in legno.