Scendono solo bambini, donne incinte e soggetti vulnerabili
La conclusione dello sbarco a Lampedusa, nella mattina del 29 agosto, di oltre 60 persone tra bambini, donne incinte e malati, lascia un bilancio di 34 migranti ancora rimasti a bordo della Mare Jonio come riferito sui social da Mediterranea Saving Humans: "Dopo le tante richieste che abbiamo avanzato finalmente le autorità italiane hanno permesso alla Guardia costiera di venire a trasbordare su una motovedetta, per portali a terra, i naufraghi più vulnerabili: donne incinte, mamme con bambini e minori non accompagnati". Il rimorchiatore battente bandiera italiana, ricevuto il divieto di ingresso nelle acque territoriali, aveva deciso di restare in una posizione di attesa e non oltrepassare le 13 miglia. Il 28 agosto la nave di Mediterranea Saving Humans ha salvato circa cento persone che si trovavano su un gommone alla deriva al largo della Libia
La nave ha fatto inoltre sapere che a bordo la situazione rimane precaria. un guasto avrebbe infatti privato l'imbarcazione dell'acqua corrente
Provvedimento firmato anche dai ministri 5 stelle
Il Viminale ha infatti ha autorizzato lo sbarco solo di donne, bambini e malati a bordo della Mare Jonio ma non degli altri. Il provvedimento è stato firmato anche dai ministri pentastellati Trenta e Toninelli.
Ecco il post con la motivazione della ministra della Difesa.
"La Capitaneria di Porto ci ha negato il riparo sotto costa - ha scritto su Twitter l'ong Mediterranea Saving Humans -, hanno ribadito di restare fuori dalle acque territoriali. Rimaniamo al largo, nel mare ingrossato".
La nave con a bordo 99 persone, salvate mercoledì su un gommone alla deriva al largo della Libia, si trova a circa 13 miglia nautiche dall'isola.
Un nuovo stallo a pochi giorni dalla risoluzione del caso della Ocean Viking. Venerdì scorso Malta ha autorizzato lo sbarco dei 356 migranti a bordo dopo il raggiungimento di un'intesa per la loro ridistribuzione in sei paesi dell'Unione europea.
Il caso Open Arms
Convalidato il sequestro della Open Arms rimasta per 19 giorni in mare e sbarcata a Lampedusa solo grazie all'intervento della procura di Agrigento. La nave è stata restituita alla Ong e quindi potrà continuare la sua attività di search and rescue. "In arrivo un'altra indagine contro di me per sequestro di persona", scrive Salvini, anche se al momento non risulta indagato.
Le parole del gip
"Sussiste il fumus del reato di sequestro di persona da parte dei pubblici ufficiali in corso di identificazione sulla base del fatto che il Tar aveva sospeso il divieto di ingresso in acque territoriali e i migranti sono, quindi, stati trattenuti indebitamente dal 14 agosto", scrive il gip. Secondo il giudice "è stato omesso il preciso obbligo di individuare un porto sicuro spettante all'Italia in quanto primo porto di approdo in base al trattato di Dublino". "Non sussistono - scrive il gip - dopo l'evacuazione e il soccorso dei migranti, esigenze probatorie anche in considerazione del fatto che non si ascrive all'organizzazione e all'equipaggio alcuna responsabilità" per questo la nave è stata restituita alla Ong.
La traversata dei migranti fra Francia e Regno Unito
Impegnati a gestire la crisi dei migranti anche Regno Unito e Francia. Proprio il 28 agosto la ministra dell’interno britannica, Priti Patel, e l'omologo francese, Christophe Castaner, si sono incontrati in particolare per discutere dell'ultima ondata di arrivi attraverso il canale della Manica. La scorsa settimana più di 220 migranti - tra cui almeno 40 bambini - sono stati intercettati dalle autorità britanniche mentre efefttuavano la traversata dalla Francia al regno Unito
I migranti salvati dalla Spagna
Intanto la guardia costiera spagnola ha salvato mercoledì 200 migranti provenienti dall'Africa sub-sahariana. Si trovavano su 3 gommoni nel Mare di Alboran. I migranti sono stati portati ad Almeria e Malaga. Quest'anno in Spagna sono arrivati meno di 20mila migranti, un dato inferiore del 39 percento rispetto allo scorso anno.