EventsEventi
Loader

Find Us

FlipboardLinkedin
Apple storeGoogle Play store
PUBBLICITÀ

Le donne saudite potranno viaggiare senza il permesso del "guardiano maschio"

Le donne saudite potranno viaggiare senza il permesso del "guardiano maschio"
Diritti d'autore 
Di Cinzia RizziANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

E' stata approvata una nuova legge - che entrerà in vigore tra 90 giorni - che permette alle donne di richiedere il passaporto e viaggiare all'estero autonomamente

PUBBLICITÀ

Altra vittoria per le donne saudite. Riad ha approvato una legge che permetterà alle donne sopra i 21 anni di chiedere il passaporto e viaggiare all'estero, senza il consenso - necessario finora - di un "guardiano maschio", in genere padre, marito, o addirittura il proprio figlio.

"Questo è un passo molto molto importante, che si trasformerà in una maggiore autonomia e parità per le donne in Arabia Saudita", dichiara Lynn Malouf di Amnesty International.

La decisione di cambiare la legge è stata presa in seguito alle pressioni internazionali, conseguenza di diversi casi di giovani donne che hanno lasciato di nascosto il Paese, per cercare asilo politico all'estero.

Una decisione che non mette tutti d'accordo

Se hanno festeggiato le donne e chi difende i loro diritti, non tutti hanno preso, però, questa notizia con soddisfazione. In particolare gli uomini. "Vedo la decisione come positiva, ma allo stesso tempo negativa", spiega un residente della capitale. "Positiva se applicata in casi di donne almeno 30enni. Ma quelle tra i 21 e i 25 anni sono considerate adolescenti e in questo caso, dopo un litigio con i genitori, potrebbero semplicemente fare le valigie e scappare in aeroporto, perché nessuno potrebbe impedirglielo".

Un altro (piccolo) passo verso l'emancipazione femminile

La nuova legge, che entrerà in vigore tra 90 giorni, migliora leggermente la situazione femminile, in un Paese dove le donne devono ancora chiedere il permesso al cosiddetto guardiano per molte cose, come sposarsi. Si tratta comunque di un passo importante per l'emancipazione femminile, a un anno di distanza dal via libera alla patente e all'ingresso negli stadi.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Gli attori del settore dei viaggi si riuniscono all'ITB Berlin 2024

Guerra in Ucraina: Zelensky vola a Ryad e Tirana per discutere della formula di pace

L'Arabia Saudita apre il suo primo negozio di alcolici in più di 70 anni