La Nasa apre l'agenzia spaziale internazionale a turisti e aziende

A partire dal 2020, la Nasa aprirà la Stazione spaziale internazionale a turisti e imprese a pagamento. Le missioni dei privati potranno durare fino a un mese (contro i sei mesi delle missioni degli attuali astronauti) e le compagnie private potranno candidarsi per condurre attività economiche, secondo il programma presentato a Wall Street dai funzionari dell'agenzia.
"Se un astronauta privato vorrà partire dovrà pagarci per il cibo, l'acqua e tutto ciò che serve per la vita quotidiana. Il costo per ogni missione attuale, come ben sapete, è stimato a oggi a 80 milioni di dollari. L'apertura ai privati farà sì che il costo scenda a 58 milioni per astronauta. E' quello a cui dovrebbe aggirarsi per me il costo per i privati." A parlare è Jeff Dewit direttore finanziario dell'agenzia spaziale.
L'ultimo privato a volare fu nel 2008, in tutto sono sette finora i turisti spaziali che hanno visitato la stazione orbitale. Quindi si tratta di un progetto fermo da tempo.
Gli astronauti privati addestrati dalla stessa Nasa potranno volare fino alla stazione spaziale utilizzando le navette commerciali di SpaceX e di Boeing.
"Il programma di sviluppo in bassa orbita terrestre - ha aggiunto il funzionario amministrativo del progetto Bill Gerstenmeier - permetterà alla Nasa di indirizzare le sue risorse per progetti come l'atterraggio della prima donna sulla luna o del prossimo astronauta entro il 2024, come prima fase, costruendo così un vero e proprio ecosistema lunare e prepararsi poi per le missioni su Marte. Stiamo spostando la presenza umana nel sistema solare e le aziende private americane ne faranno parte ."
Dopo il 2024, infatti la stazione sarà gestita dai partner commerciali e internazionali della NASA che continuerà a farne parte, ma cambiando le sue priorità: un processo in forte accelerazione questo avviato già da tempo.