La decisione è stata presa dopo la tragedia aerea del volo Ethiopian Airlines
L'Agenzia europea per la sicurezza aerea, EASA, ha deciso di sospendere in tutto il continente le operazioni di volo dei Boeing 737-8 e 737-9 dopo la tragedia aerea in Etiopia.
"In seguito al tragico incidente del volo ET302 della Ethiopian Airlines che ha coinvolto un Boeing 737 MAX 8, l'Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA) sta adottando tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dei passeggeri", si legge nel comunicato pubblicato sul sito. "Come misura precauzionale, l'EASA ha pubblicato oggi una direttiva, in vigore dalle 19, che sospende tutte le operazioni di volo di tutti i velivoli Boeing modello 737-8 MAX e 737-9 MAX in Europa. Inoltre, è stata pubblicata una direttiva sulla sicurezza, con effetto a partire dalle 19, che sospende tutti i voli commerciali effettuati da operatori di paesi terzi che utilizzino i suddetti modelli verso, all'interno o all'esterno della UE. L'indagine sull'incidente è condotta dalle autorità etiopi con il sostegno del National Transportation Safety Board, in quanto l'aeromobile è stato progettato e costruito negli Stati Uniti. L'EASA ha offerto la propria assistenza nelle indagini ma [...] è troppo presto per trarre conclusioni sulle cause dell'incidente".
Dopo l'annuncio, il titolo della compagnia aerea a Wall Street perde oltre il 7% a due ore dalla chiusura degli scambi.
Anche singoli Paesi come Belgio, Germania, Austria, Regno Unito e Italia avevano deciso lo stop operativo dei Boeing 737 Max-8 nelle ultime ore. L'Enac ha disposto lo stop operativo dei B737 dalle 21 di stasera.
Per la Federal Administration Aviation, l'authority statunitense del settore, il 737 Max 8 è un aereo "idoneo al volo": i modelli in dotazione alle compagnie aeree americane potranno quindi continuare a volare. Nel frattempo Cina, Indonesia, Singapore, Australia e le compagnie aeree di vari paesi, tra cui Ethiopian Airlines, Aeromexico e Cayman Airwa, hanno deciso di bloccare temporaneamente i 737 Max.