Dovrà chiarire le cause dello schianto del volo Ethiopian Airlines, in cui sono morte 150 persone
È stata ritrovata la scatola nera dell'aereo dell'Ethiopian Airlines diretto a Nairobi e precipitato domenica, poco dopo il decollo, da Addis Abeba. Dovrà chiarire le cause del disastro, in cui sono morte 157 persone.
La torre di controllo ha perso i contatti con il velivolo alle 8.44 ora locale, sei minuti dopo la partenza. Lo schianto è avvenuto vicino Bishoftu, a 60 chilometri dalla capitale etiope.
Inquietante che si tratti nuovamente di un Boeing 737-Max 8, e che l'incidente abbia avuto tempistiche simili a quello della tragedia aerea del 29 ottobre scorso, quando un aereo della compagnia indonesiana Lion Air si schiantò 13 minuti dopo il decollo da Giacarta, uccidendo 189 persone.
Per questo Etiopia, Indonesia e Cina hanno bloccato a terra tutta la flotta rispondente a questo modello, in attesa di ulteriori verifiche. I Boeing 737 volano da più di 50 anni e sono tra gli aerei più venduti e considerati affidabili. La variante Max 8, con nuovi motori più grandi e disegnati per risparmiare carburante, è entrata in servizio nel 2017.
Le vittime provenivano da 33 Nazioni. Tra loro otto italiani, e almeno venti membri dell'Onu che si stavano recando ad un summit a Nairobi. L'assemblea si è aperta con un minuto di silenzio in segno di lutto.