Venezuela: neanche il black out ferma le proteste

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Di Euronews
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I due schieramenti si attribuiscono la colpa della carenza di elettrictà nel paese

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Neanche il black out è riuscito a fermare le proteste in Venezuela - i due schieramenti sono scesi in piazza attribuendosi la colpa dell'incidente. Da un lato i sostenitori del Presidente ad interim  Guaidó che chiedono nuove elezioni e che non vogliono rinunciare a manifestare come spiega lo stesso leader in un video postato su Facebook. 

Dall'altro la fronda pro Maduro, il presidente accusato di inefficenza da parte dell'opposizione per aver provocato il black out, lui che invece dà la colpa soprattutto agli Stati Uniti accusati di sabotaggio per aver dato vita alla guerra dell'elettricità. In un tweet Maduro denuncia l'imperialismo statunitense, che vuole attingere alle risorse del paese contro il quale chiede al popolo di opporre resistenza.

L'amminstrazione Usa intanto respinge qualsiasi accusa attrribuendo la colpa della carenza di elettricità e della fame a quella che viene definita l'incompetenza di Maduro. Intanto Il governo venezuelano ha chiuso gli uffici e le scuole del Paese.

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