L'Angola è uno dei maggiori produttori mondiali di petrolio, il che può rappresentare una benedizione o uno svantaggio, a seconda della situazione dei mercati dell'energia. Ecco perché il paese punta a diversificare la propria economia.
**L'Angola è uno dei maggiori produttori mondiali di petrolio, il che può rappresentare una benedizione o uno svantaggio, a seconda della situazione dei mercati dell'energia. Ecco perché il paese punta a diversificare la propria economia, corteggiando investitori internazionali per espandersi in altri settori. **
Un telefonino per chi non può permettersi lo smartphone
La nostra prima tappa è LP Eletronica, nei pressi di Luanda, in una nuova fabbrica dove vengono assemblati telefoni cellulari con parti provenienti dalla Cina. Il prodotto finito viene poi testato, pulito e confezionato. Il direttore commerciale Marco Tavares spiega: "In Angola Oltre il 70 per cento della popolazione non può permettersi uno smartphone, quindi abbiamo progettato questo telefono per questo mercato".
LP Eletronica è un'azienda di proprietà familiare con azionisti privati. Ad avvantaggiarla rispetto ai concorrenti sono le tasse doganali al 3 per cento sulle parti anziché il 23 per cento sui telefoni assemblati. "Questo ci permette di avere ottimi prezzi e competere sul mercato", conferma Tavares.
La previsione per quest'anno è di produrre 30 mila telefonini al mese, e di espandersi agli smartphone e ai televisori. 180 i posti di lavoro occupati da angolani come Elisete, che si dice dice "felice di far parte del progetto. Penso che si possano fare grandi cose per il nostro paese e la nostra generazione".
Le opportunità per gli investitori in Angola
E di occasioni per gli investitori ce ne sono parecchie, secondo il presidente di Ceeia, l'associazione che riunisce le imprese internazionalizzate dell'Angola: "Investire nell'agricoltura e nell'industria può essere una buona opportunità per le imprese, anche per le esportazioni in futuro", dice Agostinho Kapaia. E a meno di vent'anni dalla guerra civile, c'è ancora molto da fare, spiega: "Dobbiamo ricostruire tutto, le strade, le reti energetiche e idriche..."
Agricoltura con tecnologia d'avanguardia
L'Angola un tempo era uno dei granai dell'Africa, e ora sta cercando di tornare agli antichi splendori. Fazenda Girassol vende 60 diversi tipi di frutta e verdura, coltivati o acquistati da altri agricoltori. In una delle serre crescono cetrioli, coltivati con il sistema dell'irrigazione a goccia. Per regolare la miscela di acqua purificata e sostanze nutritive si usano dei sensori.
Constantino César, direttore delle vendite, afferma con orgoglio: "Noi siamo diversi perché usiamo tecnologie del mondo intero per ottenere la qualità richiesta dal mercato, e non solo il mercato nazionale ma anche internazionale. Il nostro primo obiettivo è di rifornire il mercato locale, nazionale e, man mano che cresciamo, anche quello internazionale".
Girassol conta oltre 1.100 dipendenti, in una fattoria fuori da Luanda e in una più grande in campagna. Frutta e verdura vengono pulite e confezionate per supermercati, ristoranti e catering per compagnie aeree. È anche possibile ordinare online con consegna a domicilio.