UE: "Facebook autorizzi un'ispezione"

In poche ore sono arrivate una multa e una risoluzione dell'Unione europea contro Facebook, colpevole di mancata sorveglianza dei dati personali degli utenti nello scandalo Cambridge Analytica.
È stata infatti formalizzata la multa di 500.000 sterline, quasi 600mila euro, dell'ICO, l'authority britannica delle comunicazioni, contro il social network. Una cifra piccola ma il massimo previsto dalle norme, per aver permesso che la società di consulenza utilizzasse i dati di almeno un milione di britannici per scopi politici, in particolare per sostenere la campagna del sì alla Brexit.
Poche ore dopo il Parlamento europeo ha votato una risoluzione non vincolante perché Facebook autorizzi un'ispezione indipendente della piattaforma, per verificare che i dati dei cittadini ora siano al sicuro.
Non sono bastate le scuse fatte di persona a Bruxelles, a maggio, da Mark Zuckerberg. L'Unione vuole essere certa che la compagnia rispetti le nuove più severe regole europee per il diritto alla privacy (GDPR).