Cresce la domanda estera, riusciremo a starci dietro?
Un pieno di bollicine. L'industria del prosecco ha fatto segnare un anno record. Nel 2017 il giro d'affari ha raggiunto, secondo coldiretti, 1,3 miliardi di euro con aumenti del 12% nel Regno Unito e del 15% negli Stati Uniti, paesi che hanno superato il consumo di mercati come la Germania.
Crescono però anche le imitazioni in tutti i continenti, a partire dall’Europa, dove sono in vendita bottiglie di Kressecco e di Meer-Secco prodotte in Germania che richiamano sfacciatamente al nostrano Prosecco che viene invece venduto sfuso alla spina nei pub inglesi. Fra i problemi di questo successo il fatto di non poter più stare dietro alla domanda crescente, tanto che ad esempio in Piemonte è quasi impossibile trovare un ettaro libero dove piantare vigne di prosecco.
Una passione “cultish”, come l’hanno definita i media britannici. Un interesse diffuso che è diventato quasi un culto, un’icona sociale.