Matrimoni gay, mappa e cronologia dei diritti LGBT in Europa

Un semaforo gay-friendly a Vienna
Un semaforo gay-friendly a Vienna Diritti d'autore Reuters/Leonhard Foeger
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Di Chris Harris
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Gradualmente le nozze gay sono sempre più riconosciute nel nostro continente. L'Austria è l'ultimo paese ad aver approvato una legge in merito. Ecco dove e quando hanno esultato le coppie omosessuali in Europa

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La Corte costituzionale austriaca ha dato il via libera alle nozze gay. Con una decisione del 4 dicembre, scrive l'Apa, l'Alta Corte ha annullato una norma che impediva la possibilità di sposarsi alle coppie dello stesso sesso.  La Corte costituzionale ha motivato la decisione con il divieto di discriminare le coppie dello stesso sesso. La vecchia legge sarà annullata a partire dal 31 dicembre 2018. All'origine della pronuncia c'è il ricorso di una coppia di donne, che hanno fatto richiesta di matrimonio, e che hanno ottenuto un rifiuto dal tribunale amministrativo di Vienna. "Abbiamo vinto su tutta la linea", ha affermato l'avvocato delle due donne, Helmut Gaupner, che parla di decisione storica.

L'Austria è solamente l'ultimo paese di una lunga serie ad aver legiferato in merito, legalizzando le nozze gay. 

Si unisce a più di una dozzina di Stati dell'Unione europea -  16 nel complesso in tutta Europa - che consentono alle coppie omosessuali di veder riconosciuto legalmente il loro amore, con pari diritti e doveri rispetto alle coppie eterosessuali.

Altri Paesi hanno optato per le unioni civili, come l’Italia, l’ultimo ad approvarle. L’Estonia è l’unico Stato baltico a prevedere questo istituto giuridico. La maggior parte dei Paesi dell’Est non ammette né il matrimonio fra omosessuali né l’unione civile.

Nel 2016 l’Italia ha introdotto le unioni civili per gli omossessuali, ma non le adozioni, e allo stesso tempo ha regolamentato per la prima volta le convivenze fra eterosessuali.

Questa una breve cronologia di come l'Europa si sia "colorata di rosa" a partire dalla storica decisione olandese in avvio di XXI secolo.  

**2001: **I Paesi Bassi sono il primo Paese al mondo a legalizzare il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Succede in aprile; 

2003: I vicini del Belgio seguono a ruota;

**2005: **Sotto il governo Zapatero, i deputati spagnoli votano a giugno l'approvazione del matrimonio gay, nonostante la forte opposizione della Chiesa cattolica; 

2009: La Norvegia diventa il primo paese nordico a legalizzare i matrimoni civili tra persone dello stesso sesso, a gennaio. I matrimoni in chiesa verranno approvati nel 2016. Sempre nel 2009, anche la Svezia legifera di modo da permettere agli omosessuali di sposarsi in cerimonie civili o religiose;

2010: L'Islanda, il primo paese al mondo ad avere un capo di Stato apertamente gay, approva il matrimonio omosessuale a giugno;

2012: La Danimarca, primo paese al mondo a riconoscere le unioni civili per coppie omosessuali nel 1989, approva il matrimonio gay a 23 anni di distanza;

*Please note: Same-sex marriage has not been approved in Northern Ireland*

**2013: **Il matrimonio omosessuale è approvato in Francia. Grandi le proteste;

2014: Anche il Regno Unito, ad eccezione dell' Irlanda del Nord, si adegua;

**2015: **Il matrimonio tra persone dello stesso sesso diventa legale con il nuovo anno in Lussemburgo. L'Irlanda diventa quindi il primo paese al ad approvare il matrimonio gay con voto popolare;

2017: La Finlandia vota per permettere i matrimoni omosessuali precedendo la Germania, che diventerà il quattordicesimo paese in Europa ad legiferare in materia.

Malta e l'Austria sono gli ultimi paesi in ordine di tempo ad approvare nel 2017 la norma che, tuttavia, entrerà in vigore dal 2019. 

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