Yemen: Allarme Unicef, 1.546 bimbi uccisi in due anni di guerra

Yemen: Allarme Unicef, 1.546 bimbi uccisi in due anni di guerra
Di Debora Gandini

Oltre 7.

Oltre 7.700 vittime e più di tre milioni di sfollati. A due anni dall’inizio della guerra in Yemen, il Paese è allo stremo e spaccato in due.

Mentre le ONG denunciano il silenzio della comunità internazionale, l’Unicef lancia un allarme: sono quasi mezzo milione i bambini che soffrono di malnutrizione acuta grave, oltre 1.500 quelli uccisi, più di 2.400 quelli mutilati. Senza contare i piccoli reclutati per andare in guerra. Essere bambini nello Yemen è impossibile. Anche semplicemente andare a scuola comporta rischi elevatissimi.

Secondo il rapporto dell’Agenzia il numero di persone estremamente povere è altissimo: circa l’80% delle famiglie ha debiti e metà della popolazione vive con meno di due dollari al giorno. Manca tutto: cibo, acqua, medicinali. I continui raid della coalizione a guida saudita e le violenze pesano come un macigno. Quasi 15 milioni di persone non hanno accesso alle cure sanitarie. Nello Yemen ormai tutto il sistema sociale nel suo insieme sta collassando.

14,4 milioni di persone sopravvive solo grazie agli aiuti umanitari, il Pil è crollato di un terzo dal 2014 ad oggi, i prezzi dei beni di prima necessità sono lievitati del 26% e il costo della vita è più alto del 40% rispetto a prima dello scoppio del conflitto. Tutti i servizi pubblici non esistono più: 6,9 milioni di lavoratori del pubblico impiego sono senza salario da troppo tempo.

Le Nazioni Unite stimano nell’equivalente di circa due miliardi di euro i fondi necessari per proteggere la popolazione yemenita. I ribelli huthi sciiti si oppongono alle forze governative, sostenute anche da una coalizione internazionale a guida saudita. Negli ultimi due anni i combattimenti hanno provocato almeno7500mila morti e 40mila feriti, secondo l’Onu.

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