Usa: si è chiuso il summit sulla sicurezza nucleare

Usa: si è chiuso il summit sulla sicurezza nucleare
Di Euronews

Contrastare la proliferazione di armi atomiche, vigilare sul materiale radioattivo esistente ed evitare che venga usato per attentati terroristici. È

Contrastare la proliferazione di armi atomiche, vigilare sul materiale radioattivo esistente ed evitare che venga usato per attentati terroristici. È l’impegno con cui si è chiuso il quarto summit sulla sicurezza nucleare voluto da Barack Obama, al quale hanno partecipato leader di oltre 50 Paesi.

“Nel mondo c‘è ancora una grande quantità di materiale nucleare e radioattivo che deve essere messa al sicuro” ha sottolineato il presidente statunitense. “I depositi di plutonio stanno aumentando, in alcuni Paesi gli arsenali nucleari si stanno estendendo e ci sono più armi nucleari tattiche piccole che rischiano di essere rubate.”

“Ho invitato tutti i Paesi rappresentati in questo summit” ha continuato Obama “ad aderire a una discussione più ampia tra i rispettivi servizi di intelligence e di sicurezza su come possiamo migliorare lo scambio di informazioni all’interno e tra le nostre nazioni per prevenire attacchi terroristici, specialmente quelli con armi di distruzione di massa.”

Il vertice si è svolto mentre l’inchiesta sugli attentati di Bruxelles ha rivelato che i presunti terroristi avevano spiato centrali nucleari in Belgio.

Il summit è stato accompagnato da manifestazioni contro le armi atomiche e le politiche di alcuni Paesi partecipanti.
Militanti per i diritti del Tibet hanno protestato contro il leader cinese Xi Jinping, mentre altri dimostranti sostenevano Pechino.
Proteste anche contro il premier indiano Narendra Modi.

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