Omicidio Meredith, Knox e Sollecito in lacrime dopo assoluzione. Legali di Meredith: "giustizia italiana sconfitta"

Omicidio Meredith, Knox e Sollecito in lacrime dopo assoluzione. Legali di Meredith: "giustizia italiana sconfitta"
Di Debora Gandini
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Sono scoppiati in lacrime entrambi dopo l’assoluzione definitiva nel processo per l’omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher. Raffaele

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Sono scoppiati in lacrime entrambi dopo l’assoluzione definitiva nel processo per l’omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher. Raffaele Sollecito lontano dai riflettori in Puglia, e Amanda Knox a Seattle negli Stati Uniti.

Sollevata e grata per la sentenza della Cassazione, Amanda ha prima di tutto ringraziato tutti coloro che le sono stati vicini nei momenti più bui, dai genitori al fidanzato. “Finalmente è stata fatta giustizia. Grazie per il sostegno che mi avete dato, non finirò mai di dire grazie alla mia famiglia, ai miei amici ma anche alle persone che non conosco, come voi. Mi avete salvato la vita e ve ne sarò sempre riconoscente dal profondo del cuore. Sto vivendo il momento più bello, sono davvero molto felice”, ha detto la Knox.

Un caso durato 8 anni e forse non ancora finito visto che i legali della Knox ora intendono chiedere il risarcimento per ingiusta detenzione. Intanto se da una sponda all’altra dell’Oceano c‘è chi tira un sospiro di sollievo, a Roma il legale della famiglia Kercher non nasconde che è una verità difficile da digerire. “E’ una sconfitta, non solo per noi ma anche per la giustizia italiana” – ha detto l’avvocato Francesco Maresca. “E’ una sentenza che ci ha sorpresi, non me lo aspettavo, ne prendiamo atto. I giudici hanno ritenuto che le prove non fossero sufficienti”.

Raffaele Sollecito e Amanda Knox erano stati rispettivamente condannati in appello a 25 e 28 anni di reclusione. Amanda era stata condannata anche a tre anni per calunnia, pena già scontata. 10 ore di camera di consiglio e il verdetto: assolti “per non aver commesso il fatto”. In carcere per l’omicidio di Meredith studentessa inglese, avvenuto a Perugia nel 2007 resta Rudy Guede.

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