Corsa contro il tempo della Grecia per rinegoziare il debito. La partita piu' dura sarà con Berlino

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Di Euronews
Corsa contro il tempo della Grecia per rinegoziare il debito. La partita piu' dura sarà con Berlino

Il nuovo governo greco continua l’offensiva diplomatica in tutt’Europa per rinegoziare il suo debito pubblico, ma il tempo stringe perché la Grecia ha bisogno di ottenere l’accordo dei creditori europei prima del 28 febbraio.

A Bruxelles Janis Emmanoulidis, esperto dell’European Policy Center, sottolinea: “Penso che i negoziati piu’ difficili, la riunione piu’ difficile sarà quella tra i greci e tedeschi, perché le posizioni sono molto diverse e si è una fase di stallo. Ci deve essere un compromesso da entrambe le parti, da Berlino e Atene”.

Tra i punti di discussione c‘è la riforma della troika, che riusce rappresentanti della commissione europea, del fondo monetario internazionale e della Banca centrale. Il presidente della Commissione Juncker ha promesso maggiore democraticità nel meccanismo, ma sottolinea il portavoce dell’esecutivo Margaritis Schinas, “tutte le possibili soluzioni allo studio, avranno bisogno di essere approvate all’unanimità dai 19 membri della zona euro”

Il presidente americano Obama si è congratulato con Tsipras dopo l’elezione del neo premier ed ha affermato di comprendere gli appelli anti-austerità della Grecia.

“Dal punto di vista degli Stati Uniti- spiega Emanoulidis- il peggioramento della crisi della zona euro sarebbe uno sviluppo negativo. Questo è esattamente quello che gli americani non vogliono. Non vogliono un peggioramento della situazione perché sono molto consapevoli dei potenziali rischi economici e dei potenziali rischi geopolitici, la Grecia è in una posizione geopolitica molto delicata, con un difficile vicinato”

L’incontro tra il ministro delle finanze greco e quello tedesco Schauble si svolgerà poco prima del vertice europeo del 12 febbraio.