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Ecco il Monk Garden di Berlino: erbe rare e tradizioni dei monaci rivivono tra cucina e medicina

Giardino dei monaci
Giardino dei monaci Diritti d'autore  AP Photo
Diritti d'autore AP Photo
Di Roselyne Min Agenzie: AP
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Il Monk Garden di Berlino custodisce 200 erbe rare un tempo coltivate dai monaci. Martin Rötzel organizza cene, workshop e visite per riscoprire piante medicinali e aromatiche, invitando i visitatori a usarle in cucina e a recuperare un sapere antico legato a natura, salute e tradizione

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Mentre molti considerano prezzemolo, basilico e rosmarino solo semplici aromi da cucina, un grande vivaio vicino a Berlino vuole riportare alla luce le tradizioni monastiche legate all’uso delle erbe, dimenticate nell’era del cibo industriale.

A Marienfelde, sobborgo a sud-ovest della capitale tedesca, il Monk Garden ospita quasi 200 varietà di piante, foglie e alberi rari. Dalle numerose tipologie di menta, origano e coriandolo agli spinaci della Nuova Zelanda fino al cumino nero siriano, queste piante erano familiari ai monaci medievali ma oggi sono quasi introvabili nei supermercati.

Visitatori partecipano a un pasto presso il ristorante “The Monk Garden” di Martin Roetzel a Berlino (17 agosto 2025)
Visitatori partecipano a un pasto presso il ristorante “The Monk Garden” di Martin Roetzel a Berlino (17 agosto 2025) AP Photo/Fanny Brodersen

Il fondatore, Martin Rötzel, teme che la conoscenza di queste piante stia scomparendo, complice l’industrializzazione della produzione alimentare. "A un certo punto la conoscenza è andata persa", spiega, sottolineando che oggi "il 99 per cento delle persone non conosce nemmeno il nome di una pianta".

Per preservare e diffondere queste competenze, Rötzel organizza cene esperienziali, workshop e seminari, dove i partecipanti possono non solo conoscere le piante ma anche assaggiarle e imparare a cucinarle. "Se non le provano, non le seguiranno comunque", aggiunge.

La sua passione è nata da bambino, ma è cresciuta dopo una malattia di 13 anni fa, quando preparò tè curativi che, sostiene, lo aiutarono a guarire. Da allora ha raccolto e propagato specie rare, fino a creare un giardino monastico medicinale di 2mila metri quadrati accanto a una chiesa berlinese, modellato sugli orti medievali che fornivano cibo e rimedi naturali alle comunità.

I visitatori arrivano al Monk Garden per approfondire la conoscenza delle erbe e per imparare a essere "più avventurosi in cucina", spiega l’ospite Britta Rosenthal, invitando a non affidarsi solo a sale e paprika ma a usare ingredienti freschi e verdi.

Anche Angela Merscher-Harms, infermiera, racconta di aver trovato ispirazione nella visita. "È interessante imparare cosa si può curare con la natura invece che con la medicina", dice.

E sorride pensando al marito, cuoco dilettante, che "potrebbe raccogliere qui nuovi trucchi per cucinare piatti ancora più deliziosi".

Video editor • Roselyne Min

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