NewsletterNewslettersEventsEventiPodcasts
Loader
Seguiteci
PUBBLICITÀ

Esclusivo: l'Ue fornirà alle Big Tech linee guida sulla protezione dei minori

I bambini lavorano sui computer portatili durante le lezioni.
I bambini lavorano sui computer portatili durante le lezioni. Diritti d'autore Robert Franklin/South Bend Tribune
Diritti d'autore Robert Franklin/South Bend Tribune
Di Cynthia Kroet
Pubblicato il
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

La Commissione europea ha avviato diverse indagini sulla protezione dei minori online

PUBBLICITÀ

Un portavoce della Commissione europea ha dichiarato a Euronews che nel secondo trimestre del 2025 le piattaforme online riceveranno linee guida specifiche sulla protezione dei minori ai sensi della Legge sui servizi digitali (Dsa). La decisione arriva dopo che la Commissione ha avviato diverse indagini nell'ambito della Dsa per verificare se le misure adottate dalle piattaforme online per proteggere i minori online siano conformi alle norme.

Il lavoro di preparazione è iniziato all'interno del Digital Services Board, che comprende tutti i regolatori Dsa degli Stati membri. Questi incontri mensili sono iniziati lo scorso febbraio con l'obiettivo di razionalizzare le priorità di applicazione: la protezione dei minori online è un'area di interesse dell'esecutivo Ue nell'ambito delle norme sulle piattaforme.

Si tratterà della seconda serie di principi emanati nell'ambito della Dsa. La Commissione aveva già pubblicato delle linee guida in vista delle elezioni europee per aiutare le grandi piattaforme online e i motori di ricerca a ridurre i rischi che incidono sull'integrità delle elezioni e dei loro servizi.

Indagini su Meta e TikTok

La Commissione ha iniziato a indagare su Meta a maggio, concentrandosi sulla progettazione delle interfacce online di Facebook e Instagram, che potrebbero "sfruttare le debolezze e l'inesperienza dei minori e causare comportamenti di dipendenza", ha dichiarato l'esecutivo Ue.

Ad aprile aveva avviato un'indagine simile su TikTok, dopo il lancio di TikTok Lite in Francia e Spagna. L'esecutivo dell'Ue si è concentrato sull'impatto della piattaforma sulla salute mentale degli utenti, in particolare in relazione alla potenziale stimolazione di comportamenti di dipendenza. TikTok ha rispoto annunciando l'inturrezione del lancio di Lite, almeno per il momento.

John Evans, commissario per i servizi digitali presso l'ente irlandese di regolamentazione dei media Coimisiún na Meán, ha dichiarato a Euronews a marzo che diversi gruppi di lavoro stanno preparando argomenti che potrebbero richiedere ulteriori azioni nell'ambito del consiglio Dsa.

"L'attenzione si concentra su questioni tematiche, come le elezioni e la protezione dei minori. Una grande domanda è quale sia il modo migliore per cooperare e per capire il panorama normativo", ha detto Evans.

L'Irlanda è in prima linea nell'applicazione della Dsa. Il 17 febbraio le severe norme sulle piattaforme - che includono requisiti di trasparenza e integrità elettorale - hanno iniziato ad essere applicate a tutte le piattaforme online. A Dublino hanno sede 13 delle 23 piattaforme online molto grandi (Vlop) e motori di ricerca finora designati dalla Commissione, tra cui Google, TikTok, Meta e il sito di moda Shein.

Linee guida per le elezioni

Le linee guida in vista delle elezioni, pubblicate a marzo, sono state sottoposte a uno stress test da parte delle piattaforme. All'epoca un portavoce della Commissione aveva dichiarato a Euronews che l'obiettivo dell'esercizio era "far sì che tutte le parti interessate si conoscessero meglio, conoscessero i rispettivi ruoli e responsabilità, le loro interdipendenze e incoraggiassero ulteriormente una mentalità collaborativa, come previsto dalla Dsa e dalle linee guida sulle elezioni".

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Guerra in Ucraina, Kiev vieta l'uso di Telegram a militari e funzionari governativi

Attacco in Libano: perché Hezbollah usa i cercapersone e come possono essere fatti esplodere

Meta mette al bando i media russi per "attività di interferenza straniera"