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Ue tra Cina e Stati Uniti: il vertice con Xi evidenzia le fratture su commercio e Ucraina

FILE - Il Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen si rivolge a una conferenza stampa durante un vertice dell'UE a Bruxelles, giovedì 26 giugno 2025.
FILE - Il Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen si rivolge a una conferenza stampa durante un vertice dell'UE a Bruxelles, giovedì 26 giugno 2025. Diritti d'autore  AP Photo
Diritti d'autore AP Photo
Di Euronews Agenzie: AP
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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La Cina e l'Ue hanno molteplici controversie commerciali in una serie di settori, ma nessun disaccordo è così netto come l'enorme squilibrio commerciale. Un'alleanza più forte potrebbe anche disturbare Donald Trump

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I leader dell'Unione europea si sono incontrati a Pechino con gli alti funzionari cinesi per un vertice volto ad affrontare gli squilibri commerciali, la cooperazione climatica e i conflitti globali, anche se le aspettative di risultati concreti sono scarse.

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo António Costa si sono confrontati con il presidente cinese Xi Jinping e il premier Li Qiang per celebrare i 50 anni di relazioni tra Bruxelles e Pechino.

Xi ha invitato Cina ed Europa ad approfondire la cooperazione e la fiducia reciproca per garantire la stabilità. Ma la presidente della Commissione Ursula Von der Leyen ha sottolineato che la cooperazione deve essere reciprocamente vantaggiosa e ha esortato ad avere un rapporto più equilibrato con Pechino.

Nel frattempo, il presidente del Consiglio europeo António Costa ha invitato la Cina a usare la sua influenza sulla Russia per porre fine alla guerra in Ucraina.

Originariamente previsto come evento di due giorni, il vertice è stato ridimensionato a causa dell'incertezza economica, delle guerre in Medio Oriente e Ucraina e della minaccia incombente di nuovi dazi statunitensi.

I funzionari dell'Ue avrebbero dovuto sollevare le preoccupazioni per il sostegno della Cina alla Russia in seguito all'invasione su larga scala dell'Ucraina, per i persistenti attacchi informatici e lo spionaggio, per gli squilibri commerciali, per il quasi monopolio di Pechino sui minerali di terre rare e per le questioni relative ai diritti umani a Xjinjiang, in Tibet e a Hong Kong.

L'Ue sta anche cercando di trovare un equilibrio con Washington per prepararsi a una possibile guerra commerciale con gli Stati Uniti.

L'esperto: "Ue fa attenzione a non inimicarsi Trump"

"L'Europa sta facendo molta attenzione a non inimicarsi ulteriormente il presidente Trump, mostrandosi forse troppo vicina alla Cina, quindi tutto ciò non rende questo vertice più facile", ha dichiarato Fabian Zuleeg, economista capo dell'European Policy Centre. "Sarà molto difficile ottenere qualcosa di concreto".

È poco probabile che si arrivi a una svolta importante anche per l'inasprimento della posizione della Cina nei confronti dell'Ue, nonostante alcuni rami d'ulivo. Tra queste, la sospensione delle sanzioni contro i legislatori europei che hanno criticato le violazioni dei diritti umani perpetrate da Pechino nello Xjinjiang, una regione della Cina nord-occidentale dove vivono gli uiguri.

"La Cina è uscita rafforzata dal confronto commerciale con Trump. Questo ha ridotto la sua propensione a fare concessioni all'Ue", ha detto Zuleeg. "Ora che Trump ha fatto marcia indietro, la Cina vede meno la necessità di legnare l'Europa".

La Cina è il secondo partner commerciale dell'Ue dopo gli Stati Uniti, con circa il 30 per cento del commercio globale. Sebbene entrambe le parti sperino di utilizzare i loro legami economici per contribuire a stabilizzare l'economia globale, permangono divisioni fondamentali.

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