Nonostante le auto a benzina pura mantengano la quota individuale più elevata, il 48,3 per cento dei 10,7 milioni di nuove auto immatricolate nell'Ue nel 2023 sono ibride o elettriche
Nel 2023, il 48,3 per cento dei 10,7 milioni di nuove auto immatricolate nell'Ue è composto daveicoli ibridi ed elettrici.
Secondo gli ultimi dati Eurostat, questa percentuale è quasi pari al 48,8 per cento delle auto tradizionali a benzina e diesel.
Anche il numero di autovetture elettriche a batteria nei Paesi dell'Ue nel 2023 ha superato i 4,4 milioni, un numero circa 88 volte superiore a quello del 2013 e 12 volte superiore a quello del 2018.
Tuttavia, le auto a benzina pura hanno mantenuto la quota individuale più elevata, pari al 34,5 per cento. Le auto ibride benzina-elettriche non plug-in sono al secondo posto con il 21,1 per cento.
Le auto elettriche a batteria hanno rappresentato il 14,5 per cento, superando le auto diesel pure, che si sono attestate al 14,3 per cento.
I Paesi Ue in testa nell'acquisto di auto ibride ed elettriche
Negli ultimi cinque anni, il numero di autovetture è aumentato in tutta l'Ue.
In nove Paesi dell'Ue, la quota di autovetture ibride ed elettriche sulle nuove immatricolazioni ha superato il 50 per cento nel 2023.
La Finlandia ha guidato l'Ue nell'adozione di veicoli ibridi ed elettrici, con il 78 per cento delle nuove immatricolazioni, di cui il 44 per cento ibride e il 34 per cento elettriche.
Segue la Svezia con il 69 per cento, con il 30 per cento di ibride e il 39 per cento di elettriche. I Paesi Bassi hanno registrato un totale del 68 per cento, con il 37 per cento di ibride e il 31 per cento di elettriche.
La Bulgaria, invece, ha registrato la quota più bassa con il 7 per cento, seguita dalla Repubblica Ceca con il 20 per cento e dalla Croazia con il 28 per cento.