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Marine Le Pen affronta i giudici nel processo per appropriazione indebita

La leader dell'estrema destra francese Marine Le Pen parla ai media mentre arriva al tribunale di Parigi, lunedì 30 settembre 2024.
La leader dell'estrema destra francese Marine Le Pen parla ai media mentre arriva al tribunale di Parigi, lunedì 30 settembre 2024. Diritti d'autore  Thibault Camus/Copyright 2024 The AP. All rights reserved.
Diritti d'autore Thibault Camus/Copyright 2024 The AP. All rights reserved.
Di Euronews Agenzie: AP
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Le Pen ha negato di aver commesso alcun illecito e che non c'è stata alcuna violazione o distrazione di fondi

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La leader dell'estrema destra francese Marine Le Pen e 25 membri del suo partito Rassemblement national hanno risposto alle domande dei giudici in un tribunale di Parigi. Il processo in corso potrebbe avere un impatto sulla prevista candidatura presidenziale di Le Pen.

Le Pen e il suo partito sono stati accusati di appropriazione indebita di fondi del Parlamento europeo nel processo aperto il mese scorso.

Le Pen respinge ogni addebito

La leader dell'estrema destra ha negato di aver commesso qualsiasi illecito a fronte delle accuse secondo cui i vertici del partito avrebbero consapevolmente utilizzato il denaro destinato agli assistenti parlamentari dell'Ue per pagare il personale che ha lavorato per il partito tra il 2004 e il 2016.

Le Pen deve rispondere dell'uso dei fondi dell'Ue per pagare la sua guardia del corpo, il suo capo di gabinetto e altri due collaboratori del partito.

Le Pen ha negato le accuse, affermando che avrebbe presentato "solide argomentazioni" per dimostrare che "non c'è stata alcuna violazione della norma politica e regolamentare del Parlamento europeo".

Quali rischi in caso di condanna

Un verdetto di colpevolezza porterebbe la Le Pen a violare le norme dell'Unione europea, con la possibilità per lei e per i membri del suo partito di incorrere in una pena detentiva fino a 10 anni e in una multa fino a 1 milione di euro.

Ulteriori sanzioni potrebbero essere la perdita del diritto di candidarsi, il che avrebbe un impatto diretto sulla prevista candidatura di Le Pen alle presidenziali dopo la fine del mandato del presidente francese Emmanuel Macron.

Recenti sondaggi indicano che Le Pen è la candidata più popolare per le elezioni presidenziali del 2027.

Altri due funzionari del Rassemblement national, tra cui il leader storico del partito, Jean-Marie, padre della Le Pen, hanno accuse simili a carico ma sono stati esonerati dal processo per motivi di salute.

Il processo durerà fino al 27 novembre.

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