Fumata nera nel voto tra i rappresentanti degli Stati membri. L'Organizzazione mondiale della Sanità lo considera "potenzialmente cancerogeno"
La Commissione permetterà l'uso del glifosato nell'Unione europea per altri 10 anni, "sulla base di valutazioni complete della sicurezza condotte dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) e dall'Agenzia europea per le sostanze chimiche (Echa)" e condotte "insieme agli Stati membri".
Nella nota diffusa da Bruxelles si apprende che l'impiego dell'erbicida, considerato potenzialmente cancerogeno anche dalla Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro dell'Organizzazione mondiale della Sanità, sarà subordinato "ad alcune nuove condizioni e restrizioni".
"Queste restrizioni includono il divieto di utilizzo in pre-raccolta come essiccante e la necessità di adottare alcune misure per proteggere gli organismi non bersaglio", ha aggiunto Bruxelles.
L'esecutivo europeo ha annunciato la decisione dopola seconda fumata nera da parte del comitato di appello della Commissione europea per le Piante, gli Animali, gli alimenti e i mangimi (SCoPAFF). I rappresentanti dei 27 Stati membri non hanno raggiunto una maggioranza qualificata a favore o contro il piano presentato per la prima volta a settembre. Scatta dunque la riautorizzazione d'ufficio di Bruxelles.
Ciò è avvenuto dopo che l'Efsa, in una valutazione di luglio, aveva dichiarato di non aver riscontrato "aree critiche di preoccupazione" per il rinnovo. La decisione doveva essere presa entro il 15 dicembre 2023.