Eva Kaili fuori dal carcere, per lei braccialetto elettronico

Eva Kaili è stata sospesa dal ruolo di vice-presidente del Parlamento europeo, ma rimane eurodeputata
Eva Kaili è stata sospesa dal ruolo di vice-presidente del Parlamento europeo, ma rimane eurodeputata Diritti d'autore European Union, 2022.
Diritti d'autore European Union, 2022.
Di Vincenzo GenoveseMaria Psara
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L'ex vice-presidente del Parlamento era l'ultima ancora detenuta fra le figure coinvolte nello scandalo di corruzione che ha colpito l'Eurocamera. Uscirà di prigione nei prossimi giorni

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Anche Eva Kaili, l'ex vice-presidente del Parlamento europeo in carcere nell'ambito dello scandalo di corruzione che ha colpito l'Eurocamera, verrà rilasciata, secondo quanto conferma la procura.

Dopo oltre quattro mesi di custodia cautelare in carcere, l'eurodeputata greca tornerà a casa e sarà sottoposta a regime di sorveglianza elettronica. Il 13 aprile è prevista un'altra udienza.

Kaili è accusata di corruzione, riciclaggio di denaro e partecipazione a un'organizzazione criminale, cheprevedeva il pagamento di "ingenti somme di denaro", da Qatar e Marocco, per influenzare i processi politici comunitari. 

I due Paesi respingono ogni accusa, mentre l'avvocato di Kaili Sven Mary ne sostiene la completa estraneità ai fatti, accusando anzi la giustizia belga di utilizzare la sua assistita "come un trofeo".

Kaili, rimossa dalla vice-presidenza del Parlamento, rimane in carica come eurodeputata. Ma percepisce, oltre allo stipendio mensile di quasi 9mila euro, solo metà della sua indennità (circa 2.500 euro), perché non si reca fisicamente alle sessioni plenarie a Strasburgo.

L'ultima a essere rilasciata

Da quando è scoppiato lo scandalo, lo scorso dicembre, Eva Kaili era l'unica dei protagonisti della vicenda ancora soggetta a detenzione

Pier Antonio Panzeri, l'ex eurodeputato considerato figura chiave della rete corruttiva, e l'attuale parlamentare belga Marc Tarabella sono gli ultimi ad aver ricevuto la possibilità di uscire dal carcere e lo faranno nei prossimi giorni.

Il compagno di Kaili, Francesco Giorgi, è stato rilasciato a febbraio per essere sottoposto al braccialetto elettronico, mentre Niccolò Figà Talamanca, segretario generale dell’Ong No Peace Without Justice, era stato liberato all'inizio dello stesso mese senza condizioni. Rimane agli arresti domiciliari in Italia in attesa di estradizione, invece, l'eurodeputato del Partito democratico Andrea Cozzolino.

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