Una direttiva europea per riparare più facilmente gli elettrodomestici

Secondo la nuova direttiva proposta, nell'ambito della garanzia legale i venditori saranno tenuti a offrire la riparazione, tranne quando è più costosa della sostituzione
Secondo la nuova direttiva proposta, nell'ambito della garanzia legale i venditori saranno tenuti a offrire la riparazione, tranne quando è più costosa della sostituzione Diritti d'autore Rick Wagner/AP
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Di Sandor Zsiros
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La proposta punta a garantire opzioni più facili e meno costose: durante il periodo di garanzia saranno obbligatorie se meno costose della sostituzione del prodotto

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Gli elettrodomestici buttati in discarica in Europa rappresentano ogni anno 35 milioni di tonnellate di rifiuti, producendo 261 milioni di tonnellate di emissioni di CO2.

Anche per questo una nuova proposta presentata dalla Commissione europea, prevede che i cittadini abbiano maggiori possibilità di riparazione per televisori e lavatrici usati.

Diritto alla riparazione

Durante il periodo di garanzia legale di due anni, i produttori dovrebbero fornire loro la riparazione, nel caso sia più economica della sostituzione dell'oggetto. A cinque o dieci anni di distanza dal termine della garanzia, invece, sarebbero obbligati a riparare i prodotti a spese del consumatore.

"Per essere sicuri di avere un costo basso, cercheremo di organizzare un nuovo ecosistema di tante piccole e medie imprese coinvolte nella rete delle riparazioni. Per il produttore sarà obbligatorio divulgare informazioni sul prodotto e sul modo di ripararlo. Per molte piccole e medie imprese sarà possibile prendere parte al processo di riparazione", spiega Didier Reynders, Commissario Ue per la giustizia.

"Per il produttore sarà obbligatorio divulgare informazioni sul prodotto e sul modo di ripararlo"
Didier Reynders
Commissario europeo alla Giustizia

Le nuove regole, contenute in una direttiva, dovrebbero entrare in vigore tra due anni, dopo essere discusse da Consiglio e Parlamento europeo.

La seconda vita degli elettrodomestici

Riparare gli elettrodomestici danneggiati invece di buttarli via per comprarne di nuovi è anche la filosofia praticata a Bruxelles dall**'organizzazione Circular.Brussels**, che ripara questi dispositivi per dare loro una seconda vita.

"Ritiriamo elettrodomestici usati, lavastoviglie e lavatrici, per ripararli, rimetterli a nuovo. Poi li distribuiamo a chi non può permettersi di comprarne di nuovi", spiega a Euronews Dany Chouha, direttore generale dell'organizzazione.

Negli ultimi tre anni questi tecnici hanno riparato anche più di 5mila computer, distribuendoli poi a studenti e varie organizzazioni sociali. Senza il loro intervento, questi dispositivi sarebbero finiti in discarica.

"Ora le persone sono consapevoli dei rischi dei dispositivi gettati in discarica o non riciclati e sanno che un laptop dopo uno o due anni può essere riparato facilmente. Penso si tratti principalmente di una questione di consapevolezza".

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