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Spiegazione: perché rendere più verdi le città non significa solo piantare più alberi

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Spiegazione: perché rendere più verdi le città non significa solo piantare più alberi
Diritti d'autore  Euronews
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Di Carolina Cardoso
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Le città europee devono ampliare i propri spazi verdi per rispettare gli obiettivi della legge UE sul ripristino della natura. Ma senza guida e manutenzione, piantare la vegetazione sbagliata potrebbe causare ulteriori problemi.

Edifici circondati da piante, giardini pensili, strade alberate: queste immagini sono di solito considerate segni di una città sana e verde.  

La vegetazione raffredda l'aria, fornisce ombra, migliora la qualità dell'aria immagazzinando carbonio e sostanze inquinanti nella sua biomassa e, nel sottosuolo, le radici degli alberi agiscono come spugne quando piove, riducendo il rischio di alluvioni.  

Uno studio del 2024 dimostra inoltre che gli alberi urbani possono ridurre lo stress termico umano nelle ore più calde della giornata, migliorando il benessere mentale. 

Tuttavia, in determinate situazioni, la vegetazione sbagliata nel posto sbagliato potrebbe produrre l’effetto opposto nelle città.  

Ad esempio, in alcune strade, gli alberi possono intrappolare l'aria sotto le loro fitte chiome, ridurre il movimento del vento e avvicinare le sostanze inquinanti al suolo. Lo stesso accade con il caldo, che rappresenta uno dei principali rischi ambientali per la salute degli abitanti delle città. 

Questo paradosso mette in luce la sfida che devono affrontare gli urbanisti: aumentare il verde urbano senza creare nuovi problemi. 

Sebbene l'Organizzazione Mondiale della Sanità raccomandi a tutti di vivere a meno di 300 metri da un parco o da un'area verde, in Europa poco meno della metà dei residenti urbani rispetta questa condizione.

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© Euronews

Ma sulle città europee incombe l'urgenza di adattarsi.  

La legge UE sul ripristino della natura ha fissato obiettivi giuridicamente vincolanti per il verde urbano.  

Entro il 2030, ogni Paese dovrà garantire che le città non perdano spazi verdi o copertura arborea rispetto al 2024. Successivamente, la loro superficie totale dovrà aumentare costantemente fino a raggiungere un livello soddisfacente. 

Tuttavia, gli esperti avvertono che il successo non va misurato in base al numero di alberi piantati, ma in base a quali alberi vengono piantati e in quale luogo esatto.

Il giusto verde urbano dipende dalla posizione

"La selezione degli alberi deve essere specifica per ogni sito", spiega a Euronews Henrik Sjöman, ricercatore presso l'Università svedese di scienze agrarie e curatore scientifico del Giardino botanico di Göteborg.  

"Investite in alberi funzionali, che siano in grado di sopportare e tollerare le condizioni di quel particolare sito, oggi e domani", aggiunge. "In alcune regioni d’Europa non è possibile affidarsi solo alle specie autoctone. Quindi, dobbiamo aggiungere specie non autoctone che abbiano la capacità di resistere." 

Tuttavia, nelle strade strette e trafficate, gli urbanisti dovrebbero guardare oltre i parchi e gli alberi, spiega Jenny Lindén, ricercatrice presso l'Istituto svedese di ricerca ambientale: 

"In una città sono pochi i posti in cui c'è effettivamente spazio per gli alberi. Nelle strade strette e molto trafficate, pareti verdi, aiuole o cespugli potrebbero rivelarsi molto meglio di un albero. Le pareti verdi inoltre raffreddano gli edifici, riducendo l'energia necessaria per l'aria condizionata. E anche se non hanno gli stessi benefici degli alberi, rimuovono gli agenti inquinanti dall'aria."

Tuttavia, queste soluzioni comportano anche rischi per la salute, avverte Loïc Gillerot, esperto di salute climatica presso il Centro di analisi dei rischi legati al cambiamento climatico, in Belgio. 

"I rischi principali sono le malattie trasmesse da vettori, come le zecche e la malattia di Lyme, e la creazione di habitat favorevoli alle zanzare. Tuttavia, sebbene questo sia un aspetto da tenere in considerazione, dal punto di vista della salute pubblica i benefici delle soluzioni basate sulla natura superano di gran lunga i rischi."

Per il ricercatore Sjöman una cosa è chiara: se l'Europa non investe subito nel verde urbano, "le città saranno meno vivibili". 

Guardate il video per saperne di più.

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