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I parchi solari devastati dalle tempeste? Gli esperti: "I pannelli possono resistere bene al vento"

Pannelli solari danneggiati in una fattoria dopo l'uragano Maria a San Juan, Porto Rico, settembre 2017.
Pannelli solari danneggiati in una fattoria dopo l'uragano Maria a San Juan, Porto Rico, settembre 2017. Diritti d'autore  AP Photo/Gerald Herbert
Diritti d'autore AP Photo/Gerald Herbert
Di Euronews Green
Pubblicato il
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Nessuna infrastruttura elettrica è immune da fenomeni meteorologici estremi, ma il solare presenta alcuni vantaggi che possono essere migliorati

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La tempesta Darragh ha inferto un duro colpo al Regno Unito durante il fine settimana, causando il caos negli spostamenti in tutto il Paese, diffuse interruzioni di corrente e almeno due vittime dovute alla caduta di alberi e alle inondazioni.

Una rara allerta meteo rossa per il vento è stata emessa dall'isola gallese di Anglesey, a nord-ovest, fino alla costa del Devon, provocando il più grande utilizzo di un sistema di allerta di emergenza dal suo lancio lo scorso anno.

Tra i danni diffusi, alcune notizie si sono concentrate sull'impatto di Darragh su una fattoria solare ad Anglesey, dove alcuni pannelli sono saltati dai loro supporti.

Il quotidiano britannico The Daily Mail ha riferito lunedì che il parco solare è stato "fatto a pezzi", con alcuni pannelli "ridotti a brandelli" dalla quarta tempesta della stagione nel Regno Unito. Un'agenzia di negazionismo climatico ha fatto un ulteriore passo avanti in un articolo intitolato "Storm Darragh Decimates The UK's Largest Solar Panel Farm".

La prima 'imprecisione': il parco solare di Port Wen, della capacità di 50 megawatt (MW), gestito dalla filiale britannica dell'azienda energetica francese EDF, non è il più grande del Regno Unito. Il riconoscimento spetta al sito di Llanwern di NextEnergy Capital, con una capacità di 75 MW, sufficiente a fornire energia pulita a più di 20.000 abitazioni all'anno. Il più grande parco solare autorizzato finora, Cottam, è di ben 600 MW.

Ma è vero che i parchi eolici non sono all'altezza dei venti forti?

I parchi solari sono veloci da riparare

La tempesta Darragh è stata eccezionalmente potente, sottolinea Chris Hewett, amministratore delegato dell'associazione di categoria Solar Energy UK.

"È proprio il tipo di clima estremo che gli scienziati ci dicono di aspettarci di più da decenni - e le energie rinnovabili come i parchi solari sono un elemento vitale nella lotta contro il riscaldamento del pianeta".

"Anche se i danni al sito di Porth Wen sembrano ingenti, uno dei grandi vantaggi dei parchi solari è che sono veloci da installare e quindi da riparare", ha aggiunto.

In una dichiarazione rilasciata ai media domenica, un portavoce di EDF Renewables UK ha affermato che l'azienda sta attualmente valutando l'entità dei danni e conducendo una pulizia controllata. Solar Energy UK afferma di essere stata informata che gli sforzi iniziali di recupero sono già stati completati e che la produzione di energia sarà ripresa non appena sarà sicuro farlo.

I lavori di riparazione e di sostituzione dei pannelli danneggiati dovrebbero proseguire fino all'inizio del 2025, ha aggiunto il portavoce di EDF.

Un sistema decentralizzato rende il solare più forte

Tutte le infrastrutture della struttura sono in varia misura vulnerabili agli eventi meteorologici estremi, ma ci sono buone ragioni per cui i parchi solari se la cavano relativamente bene.

"Essendo decentralizzate, le fonti rinnovabili sono più resistenti ai danni alle reti elettriche rispetto al vecchio modello degli impianti centralizzati a combustibile fossile", spiega Hewett.

Ciononostante, l'industria imparerà senza dubbio da questo incidente". Insieme a Energy UK e Renewable UK e ai nostri membri, stiamo lavorando per capire meglio come il nostro sistema energetico dovrebbe adattarsi alle conseguenze del cambiamento climatico", aggiunge.

Negli Stati Uniti, i gestori di parchi solari devono fare i conti con venti ancora più forti. In ottobre, ad esempio, i pannelli solari sono stati tra le vittime dell'uragano Milton.

Il rapporto per impianti solari meno vulnerabili

Ma i fornitori stanno lavorando da anni a soluzioni. Nel 2020, il National Renewable Energy Laboratory del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti ha pubblicato un rapporto che offre indicazioni sugli impianti solari resistenti al vento.

Il rapporto delinea 13 strategie per rafforzare la capacità di un sito di resistere a velocità del vento più elevate, con particolare attenzione ai bulloni.

"Il valore che i sistemi energetici resilienti possono fornire di fronte a eventi meteorologici gravi e dopo il loro impatto è sempre più importante. Le regioni soggette a forti eventi atmosferici potrebbero trarre vantaggio da un solare fotovoltaico resiliente", concludono gli autori.

"Per essere efficace come soluzione energetica resiliente, tuttavia, il sistema deve sopravvivere all'evento meteorologico. Per sopravvivere, deve essere progettato, installato e mantenuto secondo standard più elevati. Sebbene ciò comporti probabilmente un aumento dei costi, in molti casi i benefici possono superare il costo".

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