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Venezia 2024, Pedro Almodóvar su "The Room Next Door": "Questo film è a favore dell'eutanasia"

Tilda Swinton, Pedro Almodóvar e Julianne Moore alla Mostra del Cinema di Venezia 2024
Tilda Swinton, Pedro Almodóvar e Julianne Moore alla Mostra del Cinema di Venezia 2024 Diritti d'autore Vianney Le Caer/Vianney Le Caer/Invision/AP
Diritti d'autore Vianney Le Caer/Vianney Le Caer/Invision/AP
Di David Mouriquand
Pubblicato il
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Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

Dopo "Madri parallele" nel 2021, arriva il debutto in lingua inglese di Pedro Almodóvar. Il film vede protagoniste Tilda Swinton e Julianne Moore nei panni di due amiche che si confrontano con la vita, la morte e il controverso tema dell'eutanasia

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The Room Next Door è il 23esimo film del regista spagnolo Pedro Almodóvar, ma è il suo primo lungometraggio in lingua inglese, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 2024.

Basato sul romanzo di Sigrid Nunez "What Are You Going Through", segue due amiche (Julianne Moore e Tilda Swinton) che non si vedono da diversi anni. Si scopre che a una delle due è stata diagnosticata una malattia terminale e, dopo aver riallacciato i rapporti con l'amica, le chiede un grande favore.

Almodóvar ha iniziato la conferenza stampa a Venezia parlando del motivo per cui, all'età di 74 anni, ha voluto fare il suo debutto in lingua inglese, dopo più di tre decenni di lavoro nella sua lingua madre.

"Per me è come iniziare un nuovo genere", ha detto il regista, "È come la fantascienza".

"Pensavo che avrei avuto più problemi, dato che la lingua è molto scomoda, ma non è stato un problema", ha proseguito, aggiungendo che sia Swinton che Moore "hanno capito esattamente il tono con cui volevo raccontare questa storia, più austero, emotivo ma per nulla melodrammatico".

Il film tratta della morte, un argomento difficile da affrontare per alcuni, e Almodóvar è d'accordo: "Sono più vicino al personaggio di Julianne nel film, non riesco a capire che qualcosa che è vivo debba morire".

Julianne Moore, a destra, e Tilda Swinton in una scena di “The Room Next Door"
Julianne Moore, a destra, e Tilda Swinton in una scena di “The Room Next Door"Sony Pictures Classics via AP

Per quanto riguarda Swinton, ha condiviso di sentire una maggiore affinità con il suo personaggio: "Personalmente non sono spaventata dalla morte. Il percorso di accettazione può essere lungo per alcune persone, ma per qualche ragione ho preso coscienza presto. So che sta arrivando. La vedo arrivare. La sento arrivare".

Ha continuato: "Ma in questo film non si parla affatto di morte. Si tratta piuttosto della vita, di un ritratto dell'autodeterminazione, di qualcuno che decide di prendere in mano la propria vita, la propria vita e la propria morte".

Alla conferenza stampa della Mostra del Cinema di Venezia sono stati affrontati temi come la morte, l'amicizia femminile e la recitazione nell'universo di Almodóvar
Alla conferenza stampa della Mostra del Cinema di Venezia sono stati affrontati temi come la morte, l'amicizia femminile e la recitazione nell'universo di AlmodóvarAmber Bryce

In effetti, The Room Next Door è incentrato sul tema controverso dell'eutanasia e Almodóvar ha chiesto un maggiore accesso a questa pratica in tutto il mondo.

"In Spagna abbiamo una legge sull'eutanasia. Dovrebbe essere possibile in tutto il mondo. Dovrebbe essere regolamentata e il medico dovrebbe essere autorizzato ad aiutare il suo paziente".

I suoi commenti hanno provocato un forte applauso nella sala della conferenza stampa.

"Questo film è a favore dell'eutanasia", ha continuato il regista, "È qualcosa che ammiriamo nel personaggio di Tilda, che decide che per sbarazzarsi del cancro è necessario prendere la decisione che prende. Trova un modo per raggiungere il suo obiettivo con l'aiuto della sua amica, ma devono comportarsi come se fossero dei criminali".

A partire dal 2024, l'eutanasia sarà legale solo in quattro Paesi europei: Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi e Spagna, mentre in Portogallo la legge è ancora in vigore e in attesa di regolamentazione.

Swinton ha aggiunto: "non posso dire che non avrei agito esattamente nello stesso modo" se fosse stata nei panni del suo personaggio.

The Room Next Door segue Parallel Mothers di Almodóvar del 2021, anch'esso presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia e vincitore della Coppa Volpi per la migliore attrice a Penélope Cruz. Il regista aveva già ricevuto il premio alla carriera del festival nel 2019.

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The Room Next Door è stato presentato in Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia di quest'anno e arriverà nelle sale spagnole il 18 ottobre. Altre date di uscita nelle sale sono da definire.

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