La manovra 2026, da circa 18 miliardi di euro, è attesa in Parlamento nei prossimi giorni. Prevede misure per famiglie, lavoro e fisco, tra cui il taglio dell’Irpef e bonus per le mamme lavoratrici. A dividere la maggioranza è la proposta di aumentare la cedolare secca sugli affitti brevi
Dopo l’approdo in Parlamento entro la settimana e le procedure di prassi, al via la sessione di bilancio che quest’anno inizia al Senato.Dal taglio dell’Irpef alle nuove misure che riguardano famiglia e lavoro. Intanto a far discutere sia la maggioranza che l’opposizione è la proposta di aumentare dal 21 al 26% la cedolare secca sugli affitti brevi.
Pacchetto famiglia
La bozza composta di 137 articoli ed approvata lo scorso 17 ottobre ha un valore complessivo di circa 18 miliardi di euro. Una manovra quindi ridotta rispetto agli scorsi anni, ma che contiene al suo interno molte novità tra cui le misure che riguardano famiglia e natalità.
Il bonus per le mamme lavoratrici è salito da 40 a 60 euro per coloro che hanno un tetto Isee a 40mila euro con almeno due figli. Novità anche per quanto riguarda il congedo parentale che potrà essere richiesto da entrambi i genitori fino ai 14 anni del figlio e non più fino a 12.
E poi nel caso di figli tra i tre e i quattordici anni, ciascun genitore avrà la possibilità di astenersi dal lavoro per oltre 5 giorni, fino ad un massimo 10 nel corso dell’anno.
Irpef, pace fiscale e pensioni
Uno dei punti cardine della manovra 2026 è però il taglio dell’aliquota dal 35% al 33% alla seconda delle tre fasce Irpef, quella che si applica al reddito tra i 28mila e i 50mila euro all’anno. Un’operazione che dovrebbe costare alle casse statali circa 2,8 miliardi di euro.
Incentivi anche per i rinnovi contrattuali dei lavori con redditi più bassi, fino a 28mila euro, con la proposta di applicare l’aliquota del 5% per gli aumenti salariali del 2026, ma anche per quelli del 2025.
Infine in ambito di pace fiscale, tempi di pagamento fino a 9 anni con 54 rate bimestrali per la quinta sanatoria delle cartelle. Possibilità che però può essere revocata dopo due rate non pagate, con l’obbligo di saldare in un’unica soluzione.
Sull'aumento dell'età pensionabile non ci sono grosse novità. Per adesso il ministro dell'economia Giorgetti ha parlato di un aumento di un mese dal 2027 e due mesi dal 2028. Per le pensioni minime in arrivo un aumento di 20 euro mensili.
Maggioranza divisa su aumento cedolare secca su affitti brevi
Ad animare però un acceso dibattito politico nelle ultime ore è stata la proposta di aumentare al 26% la cedolare secca sulle locazioni brevi. Finora era del 21% sul primo immobile adibito ad affitto breve e al 26% su altri immobili.
Forza Italia e Lega si sono detti contrari alla proposta. "Aumentare le tasse a chi affitta ai turisti una sola unità abitativa è un errore, perché si penalizza il reddito di un singolo, si limita il turismo nelle aree interne quali i borghi e si incentiva l'elusione fiscale". Ha dichiarato in una nota Carlo De Romanis, Responsabile Dipartimento Turismo di Forza Italia.
Il ministro degli Esteri Tajani e leader di Forza Italia ha parlato di un errore che “può essere corretto”. Per il leader della Lega Salvini, “l’aumento non aiuta l’economia”.
“Manovra figlia di nessuno”
Per il Partito Democratico già critico nei confronti della manovra, definita “Figlia di nessuno” dal capogruppo del Pd in commissione bilancio alla Camera, Ubaldo Pagano, il disaccordo sulla proposta riguardante gli affitti brevi non fa altro che evidenziare le divisioni all’interno della maggioranza.
Gaetano Pedullà, vice capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo ha definito la proposta “inaccettabile”. “Meloni - ha detto - fa cassa aumentando le tasse ai proprietari di casa”.